domenica 13 settembre 2015

Australia, la libertà del quinto continente


Australia: Come il governo possiede le persone 

Jon Rappoport

Ci sono vari modi per calcolare di come il governo possiede la gente. Il più semplice è: attraverso il denaro.

A parte le tasse, questo si tradurrebbe in posti di lavoro pubblici e benessere.

Le persone che ricevono alcuni o tutti i loro redditi attraverso i loro governanti tendono ad essere dalla parte del governo e senza dubbio questi sono proprio i dipendenti dal governo.

Guardate l'Australia, una nazione con una popolazione di 23,1 milioni di persone.

Come riporta The Guardian (8/13), su un totale di 11,5 milioni di posti di lavoro australiani, 1,9 milioni (16,4%, 1 su 6) sono governativi. E questo non include il Dipartimento della Difesa (58.000 posti di lavoro).

Come riportato da Peter Whiteford, in "FactCheck: è la metà o forse due terzi della popolazione australiana che riceve un beneficio dal governo?" il theconversation.com, ci dice che circa il 50% di tutte le famiglie australiane ricevono qualche forma di assistenza governativa in $ australiani

Non ho trovato dati su come molte aziende australiane siano appaltatrici del governo, ma possiamo essere sicuri che il numero e il denaro sono grandi. Tutti i dipendenti stanno ricevendo i soldi del governo.

Poi ci sono numerose "imprese di proprietà statale", che sono le società interamente controllate dal governo. I loro dipendenti sono in ultima analisi sempre stipendiati attraverso il governo.



È possibile analizzare altri paesi industrializzati e trovare condizioni simili?
 

No, naturalmente, nessuno che favorisca "il bene collettivo" anzi, vede tutto questo come un problema. Il problema come sempre, per loro, non basta "il sostegno del governo."

Per gli australiani invece, il governo è la risposta, il benefattore finale, la forza primaria che inventa il futuro.

Mezzo secolo fa, gli intellettuali che non avevano la minima idea di quello che stava succedendo su quello che hanno chiamato governo, Stato. Lo Hanno visto come una forza monolitica decisa a espandere il suo potere per soggiogare l'individuo. Ora, molte di quelle stesse persone, o i loro discendenti, visualizzano il governo come via di fuga dall'ingiustizia.

Questa illusione è sostenuta da gruppi per la moltiplicazione di vittime in cerca di cure speciali da parte dei leader politici.

Sarebbe saggio considerare la dichiarazione Albert Camus 'nel suo saggio 1951, The Rebel':

"Lo schiavo inizia chiedendo giustizia e finisce per voler indossare una corona. Egli, a sua volta deve dominare."
A partire dal 1960, diverse generazioni di persone hanno cominciato ad applicare la New Age e i "pensieri arcobaleno" alla politica. Dal 1990, questa pratica si diffuse al punto che i suoi sostenitori in realtà credevano che lo Stato avrebbe potuto consegnare un mondo di gran lunga migliore.

In un dettagliato articolo del novembre 2013 (indepebdentaustralia.net), spiega di come venga spiata la vita degli individui da parte dell'apparato di sorveglianza dello stato australiano. Murray Hunter scrive: "Le rivelazioni rilasciate da Edward Snowden ... sono solo la punta di un iceberg, quando si tratta di sicurezza sulle operazioni di sorveglianza australiane ... Attraverso rapidi progressi della tecnologia, l'apparato di sicurezza australiano è cresciuto fino a raggiungere la scala orwelliana".

L'autore Hunter ha poi descritto il sistema: "Il database governativo australiano è un gruppo elettronico altamente sofisticato per la raccolta di documentazione per la gestione e lo stoccaggio dei record di sistema (s) (EDRMS), e la congruenza dei dati tra i vari enti e livelli di governo riguardo i cittadini. Di conseguenza, i dati raccolti dall'Australian Taxation Office (ATO), la sicurezza sociale (Centrelink), Medicina, immigrazione, costumi e le agenzie di polizia sono integrate con i database relazionali dei sistemi di interrogazione. Tutto ciò è completato da singoli database estremamente dettagliati sui cittadini da parte dell'Agenzia informatica. Che portano ad una storia quasi completa di dettagli personali dei residenti andando indietro di decenni riguardanti il reddito, occupazione, coniugi, figli, prestazioni sociali, prestazioni mediche, e informazioni di viaggio, ecc. Questi sistemi possono essere accessibili da quasi chiunque all'interno del servizio pubblico. Ogni agenzia all'interno del governo è diventata parte della rete per la raccolta dell'intelligence".

Questo gigantesco apparato è l'opera di un governo che "ha veramente a cuore" la sua popolazione?

"Voi gente lavorate per noi. Vi portate a casa uno stipendio che noi vi diamo (derivato dalle tasse). Sì voi dipendete da noi. Ma questo non basta. Noi abbiamo bisogno di spiare tutti voi  tutto il giorno tutti i giorni."
la matrice rivelata

I leader politici australiani e le loro enormi burocrazie sono consapevoli di un fatto importante: anche se la dipendenza dallo stato da parte di un cittadino lo rende un sostenitore dello stesso stato, a livello più profondo il cittadino ne risente della sua dipendenza e cercherà la sua libertà. Questo lo rende pericoloso.

L'ammanettamento di un essere umano è una mossa rischiosa. Quando cerca di liberarsi, è imprevedibile.

Lo spostamento a parlare di "Lo Stato" per parlare di "governo" riflette il grado in cui l'individuo è stato banalizzato. Lo Stato una volta che è stato visto come la minaccia preminente per l'individuo libero e indipendente è stato superato. Ma dal momento che quasi nessuno nel mainstream si preoccupa di "libertà e indipendenza", la parola "governo" è sufficiente alla tranquillità dell'individuo.

Il governo è "l'aiuto benevolo" e il giudice delle popolazioni e delle masse.

Forse nel prossimo mezzo secolo, il governo australiano impiegherà tutti nel paese.

Perché impiegarli tutti nel governo del paese? Lo si fa per un sistema molto efficiente di contabilità (sorveglianza). Tutti sono a bordo. Ognuno viene tracciato. Tutti quelli che sono alla base della piramide sono nel collettivo, ad eccezione di quelli che governano dall'alto.


FONTE 

6 commenti:

  1. L'Australia è l'avanguardia del Nuovo ordine mondiale, uno Stato statalista e totalitario in parvenze di stato sociale.

    Ciao

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  2. Hai giustamente interpretato bene Zret, in effetti del quinto continente ne avevo già parlato nel 2011:

    L'attuazione del NWO è cominciata. L'Australia è il trampolino di lancio. In origine, l'élite al potere aveva inteso l'America per essere la prima nazione ad essere assorbita nel NWO, ma molte cose hanno alterato tale decisione, che ha portato ad un cambiamento per spostarlo in Australia.

    Questo è l'articolo: Rettiliani e Vulturites

    So per certo che per molti è difficile da credere, ma dopotutto a cosa credono? Solo ai detrattori subito pronti ad intervenire con i loro modi subdoli denigratori.

    Ciao

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  3. Concordo con entrambi. Aggiungerei che l'interdipendenza tra cittadini e stato - funzionale ad un sempre miglior controllo da parte dello stato nei confronti dei sudditi - è ulteriormente amplificata alle nostre latitudini (connivenza tra malavita e stato, spartizione delinquenziale dei soldi versati dai cittadini). In Italia, insomma, oltre ad essere controllati, paghiamo ed amiamo i nostri controllori. Un po' come dare la mancia al boia che ti taglia la testa. Cornuti e marziali.

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    1. Si chiama sindrome di Stoccolma:

      "Con l'espressione Sindrome di Stoccolma si intende un particolare stato di dipendenza psicologica e/o affettiva che si manifesta in alcuni casi in vittime di episodi di violenza fisica, verbale o psicologica. Il soggetto affetto dalla Sindrome di Stoccolma, durante i maltrattamenti subiti, prova un sentimento positivo nei confronti del proprio aggressore che può spingersi fino all'amore e alla totale sottomissione volontaria, instaurando in questo modo una sorta di alleanza e solidarietà tra vittima e carnefice." Da Wikipedia

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  4. Ciao wlady. Ascolta, è possibile contattarti privatamente? ...Vorrei avere il tuo parere su qualcosa...
    Posso, in caso contrario, scrivere anche qui comunque.
    Ciao, grazie.

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    1. Bentrovato Blusea, puoi scrivere qui; sulla destra della bacheca c'è "Commenti liberi", più precisamente qui

      Ciao

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