sabato 1 febbraio 2014

alcalinizzare il corpo

"Intervista a Valdo Vaccaro - Alimentarsi Correttamente" 


  

Sono cinquanta tonnellate di cibo che l'apparato digerente umano dovrà trattare nell'ambito della vita.

10 modi per alcalinizzare il corpo a cominciare da oggi!

 

Il nostro organismo, per godere di buona salute, deve mantenere un livello acido-basico del pH di poco superiore a 7 (compreso possibilmente tra 7,2 – 7,4). Ciò significa che tale livello deve essere leggermente alcalino. Di seguito, 10 modi per alcalinizzare il corpo a cominciare da subito!

1. Iniziare la giornata con un abbondante bicchiere d’acqua contenente il succo di un di limone fresco, appena spremuto, possibilmente biologico. Anche se i limoni possono sembrare acidi, in realtà, una volta metabolizzati, svolgono un effetto alcalinizzante.

2. Mangiare una buona porzione di insalata verde condita con succo di limone e olio d’oliva. I vegetali sono tra le migliori fonti di minerali alcalinizzanti, come per esempio il calcio.

3. Fare uno spuntino con mandorle non salate. Le mandorle sono ricche di minerali alcalini come il calcio e il magnesio, che aiutano a bilanciare l’acidità e il tasso di zuccheri nel sangue.

4. Bere un frullato composto da frutti di bosco, latte di mandorle, e polvere di alghe spirulina o clorella. Preferire il latte di mandorle al latte di mucca, in quanto quest’ultimo causa la formazione di acido.

5. Fare una camminata veloce o qualche altro esercizio fisico. L’attività fisica aiuta il corpo a espellere i prodotti di scarto acidi, contribuendo altresì ad alleggerire il lavoro del fegato.

6. Respirate profondamente. Se possibile, cercare un luogo in cui poter respirare aria fresca, ricca di ossigeno e priva di contaminanti come quelli prodotti dai deodoranti per ambiente o dal fumo.

7. La società occidentale è troppo legata al consumo di carne e latticini. Almeno per un giorno, e possibilmente anche per più di uno, fare a meno di carne e latticini. Durante il metabolismo di questi alimenti si forma sempre un residuo acido che inevitabilmente va ad abbassare il livello alcalino del corpo.

8. Ridurre l’apporto di cibi ricchi di zuccheri e conservanti. Quindi, evitare quei dessert carichi di zucchero e tutte quelle bevande gassate, zuccherate e aromatizzate. Basta pensare che per neutralizzare l’effetto di una lattina di soda il nostro corpo necessita di circa 30 bicchieri di acqua naturale.

9. Mangiare frutta e verdura. Nell’alimentazione quotidiana di un individuo sano si dovrebbero consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura.

10. Tra i vegetali più alcalinizzanti troviano i germogli. Questi sono facili da ottenere, soprattutto nei mesi più caldi. In genere i germogli sono pronti nel giro di tre o quattro giorni. I germogli sono ricchissimi di nutrienti ed enzimi che non solo aiutano ad alcalinizzare il corpo in modo efficace, ma donano altresì energia e vitalità.

A cura di Serena Nanetti, Naturopata.
Fonte: beautyerelax.com

10 commenti:

  1. Ottimi consigli Wlady, 3 aquisti che non si rimpiangono. un estrattore di succhi, da non confondersi con le centrifughe, un essiccatore e un germogliatore, consigliati quelli in coccio piombo free ovviamente.
    Il bicchierone di acqua e limone a digiuno è un vero toccasana.
    Le verdure mangiarle crude più che si può, la clorofilla è un ottimo alcalinizzante.

    Bravo Wlady veramente ottimo consigli.

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    1. Ciao Zak,
      seguo queste regole da oltre trentanni, sono vegetariano fruttifero, niente chimica nell'ambito del possibile; l'unica visita medica l'ho fatta a militare.

      Il limone e tutti gli agrumi sono un ottimo apporto di vitamina C, che a differenza degli altri animali il nostro corpo non è capace di trattenere.

      Pochi, molto pochi capiscono queste regole di un vivere "sano"; abbiamo più cura della nostra vettura che della macchina del nostro corpo umano che è perfetto e si sa auto-guarire da solo senza l'apporto della chimica sintetica..

      Un abbraccio Zak.

      Ciao

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  2. Gentile Wlady,

    mi trovo perfettamente d'accordo con la sua impostazione della questione. Ho visto che anche lei ha partecipato nei giorni
    scorsi alla discussione sull'obesità su Stampa"libera" - le virgolette per me sono da oggi d'obbligo, e ora spiegherò perché
    - con posizioni analoghe a quelle espresse da me anche se in maniera saggiamente non polemica. Però, e vengo al punto, il
    farlo sia pur polemicamente ma in maniera piú che civile non dovrebbe autorizzare alla vera e propria censura che invece è
    stata operata dal gestore del sito, il Sig. Lino Bottaro, nei confronti del mio ultimo intervento che non è mai stato
    pubblicato, da chi si vanta di concedere uguale spazio a tutte le voci, e neanche ad affermare tesi preconcette in maniera
    prevaricante come nella circostanza è stato fatto, arrivando addirittura a togliere il link "Rispondi" - questo è tuttora
    verificabile: http://www.stampalibera.com/?p=70077&cpage=1#comment-134435 - per non dar modo all'interlocutore che sta contestando civilmente con argomentazioni pertinenti di replicare, perlomeno direttamente - ma come è poi successo, neanche indirettamente... - all'arrogante chiusura messa in atto. Essere sostenitori di una teoria è piú che legittimo, ma ignorare le obiezioni circostanziate fino alla palese falsificazione della
    realtà - affermare di aver argomentato gli assunti hameriani calati invece a mo' di dogmi, quando palesemente di argomentato
    non vi è stato nulla, e questo facevo notare, anche se in maniera polemica, nell'ultimo intervento mai apparso, insieme
    all'omissione del link di cui sopra, a mio parere È una falsificazione della realtà... - mi sembra non lo sia affatto.

    Purtroppo, come lei nota, sono in pochi a comprendere certe regole basilari, e tra questi pochi di certo non rientra il
    sunnominato gestore di Stampa"libera", piú occupato a promuovere con una buona dose di fanatismo ideologico una teoria rispettabile e che personalmente ritengo valida in buona parte ma di cui discuto alcune evidenti lacune, come il totale
    disinteresse per ciò che viene introdotto nell'organismo tramite l'alimentazione, che a consentire un reale dibattito su
    qualunque tesi. A questo proposito, involontariamente comico mi è parso l'invito ad "andare a informarsi" rivoltomi dal "sereno" gestore su un sito che ha come pretesa ragion d'essere quella di informare su "ciò che la stampa di regime non dice", come da motto in bella mostra sulla homepage...

    Si dà il caso, però, che, prèsago della censura, dato l'atteggiamento chiaramente ostile, mi sia premunito: dispongo dello screenshot del mio ultimo intervento in attesa di "moderazione" con tanto di data mai apparso e sono in grado di produrlo qualora le interessi consentire di far venire a conoscenza di chi la legge le dolorose contraddizioni di siti che predicano bene ma il cui "razzolare" non è all'altezza delle "illuminate" pretese dei loro gestori...

    Mi rivolgo a lei, perché, oltre ad aver visto la sostanziale comunione di vedute sull'argomento in questione la sapevo già
    estimatore di Vaccaro e dell'Igiene Naturale per averglielo piú volte visto affermare anche su Tankerenemy e sul blog di
    Zret. Comprendendo se vorrà evitare di farsi coinvolgere in queste "beghe", anche se credo abbiano nella fattispecie una
    valenza che trascende la mera polemica personale, la saluto comunque cordialmente.

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  3. Cordialissimo Lupo nella Notte, grazie per avermi sottoposto la sua interessante glossa, difficilmente nell'ambito del www mi cimento nel personale, rimango sempre nei limiti delle notizie che possono essere vere o meno ma comunque riscontrabili sul web, poi ogni persona si fa le sue convinzioni.

    Per quello che mi riguarda da vicino, non prendo posizioni sterili anche perché sono convinto che nessuno di noi si discosta da quello che crede sia la verità.

    Detto questo, nell'ambito di SL ho le mie stime verso taluni e alcune meno verso altri, ma questa è la legge delle proprie opinioni, che devono rimanere tali senza bisogno di prendere posizione (tanto non se ne viene a capo), quello che veramente interessa sono le notizie che con un minimo di correttezza devono essere supportate da documenti, con tanto di link e di citazioni che possono farle sembrare credibili, poi, nessuno è perfetto e si può (come tutti) inciampare in errori.

    Detto questo ho molta stima del signor Lino Bottaro e non credo abbia nel suo DNA la censura, come avrà ben letto e visto ci sono commenti lunghi e logorroici (che io non leggo) ma non per questo gli ho mai visti censurati.

    Mi auguro vivamente che la censura fatta nei Suoi confronti sia solo un errore di server che ha cestinato i Suoi commenti nello spam, alcune volte capita anche a me, ma avendo un piccolo e insignificante blog ho la possibilità di controllare la posta che automaticamente viene cestinata.

    Ricambio il gradito saluto e spero di poter leggere in futuro i suoi commenti su SL.

    wlady

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  4. Gentile Wlady, la ringrazio per l'esauriente risposta. Nella fattispecie, vorrei poter condividere il suo ottimismo riguardo all'esperienza da me riportata, ma il fatto che prima della "sparizione" del mio intervento fosse "sparito" anche il link per rispondere all'ultima, recisa replica del gestore del sito, mi rende difficile farlo.

    Apprezzo molto la sua concezione e la sua condotta nei riguardi della sterile polemica, e - non sembri paradossale - condivido le motivazioni da lei addotte. Ciò che nel caso in questione mi ha spinto a valicare i limiti della semplice glossa su quel sito, è stata proprio la mancanza di argomentazione e il dar per scontato - con la perentoria frase "è risaputo" (sic!) - certe affermazioni che, anche dopo richiesta di chiarificazioni son rimaste prive di reali spiegazioni, se non il metodico rimando al Verbo del Guru - non per sua volontà, sicuramente - Hamer.

    In ogni caso, proverò a reinviare l'intervento in quella discussione, cosí, in caso di seconda sparizione non vi saranno piú dubbi.

    Su SL commenterò di nuovo se mi verrà consentito farlo...

    Le rinnovo la stima e la saluto cordialmente.

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    1. Cordialissimo Lupo nella Notte,
      sono sicuro che i suoi commenti verranno pubblicati, gli consiglio solo di non entrare mai nel personale, ci si perde nei meandri della discussione, porti solo la Sua testimonianza supportata da addentellati che ne rivelano la presunta veridicità, come ad esempio link e libri, anche se non perfetti (ribadisco nessuno lo è), almeno si rimane nell'alveo della disamina.

      A presto leggerla e ricambio la stima e il gradito saluto.

      Wlady

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  5. Lei ha ragione, gentile Wlady, nel consigliare di non scendere nel personale, è sempre controproducente, oltreché inutile. Ma se legge il mio primo commento vedrà che l'unico accenno personale era stato lo specificare a chi apparteneva la glossa dell'articolo in questione, che del resto era firmato. Per il resto, ho semplicemente argomentato il mio pensiero, sulla base di dati oggettivi e quelli sí, "risaputi". Poi che quella ovvia attribuzione sia andata a toccare qualche nervo scoperto della persona in questione, questo dovrebbe essere qualcosa su cui quella persona e non altri dovrebbe interrogarsi.

    Sa, in passato ero intervenuto su quelle pagine per lo stesso identico motivo. Un paio d'anni fa, forse, o di piú, comparve un articolo analogo, in cui, sempre sulla base della concezione hameriana assunta da sola, come se tutto il resto non contasse nulla, sempre il Sig. Bottaro bollava testualmente - e a mio parere irresponsabilmente - come "pippe" (sic!) qualunque preoccupazione circa una corretta alimentazione. Il mio intervento all'epoca fu di gran lunga piú pacato, specificai anche che mi sembrava assurdo creare di fatto contrapposizioni tra NMG e sana alimentazione, e feci proprio ciò che mi suggerisce ora: oltre ad argomentare, allegai link che ritenevo pertinenti all'argomento. Ma non serví certo a rendere meno assolutista la concezione del Sig. Bottaro in materia di NMG. Soprattutto, tanto allora che stavolta, una domanda fondamentale è rimasta inevasa: se l'alimentazione non ha alcuna valenza sul benessere umano e tutto dipende da "conflittualità" piú o meno evidenti, perché mai il Sistema genocida in cui viviamo produrrebbe tanto sforzo nell'avvelenare il cibo d'elezione dell'umanità, promuovendo nel contempo quelli piú lontani dalla nostra natura e per noi cosí dannosi? Non ho mai ricevuto una qualsivoglia risposta. Quando manca un sereno giudizio e si preferisce trovar comodo rifugio nell'ideologia, ignorare col silenzio ciò che risulta scomodo è di gran lunga la via piú facile. Poi, anche se, come detto, è tanto inutile che controproducente, tornando sullo stesso argomento e vedendo ripetere il medesimo copione, un po' di insofferenza è finita col trasparire...

    Mi scuso se mi sono dilungato, la ringrazio per l'ospitalità. A rileggerla.

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  6. Tutto ok Lupo nella Notte, nessun problema la leggo volentieri.

    Nella sua citazione:
    "perché mai il Sistema genocida in cui viviamo produrrebbe tanto sforzo nell'avvelenare il cibo d'elezione dell'umanità, promuovendo nel contempo quelli piú lontani dalla nostra natura e per noi così dannosi?"

    A mio avviso è palese, uno sfoltimento del genere umano, un progetto criminale portato avanti per ottenere il NWO, più snello e facile da gestire ma, è solo il mio parere.

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    1. Certo, sono d'accordissimo con lei, questo era appunto ciò che tentavo di portare all'attenzione del gestore di Stampa"libera".

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    2. Certo, sono d'accordissimo con lei, e l'ho sempre pensato; questo - e la contraddizione insita tra questo elemento cosí "palese", come dice lei, e l'affermare che le preoccupazioni per l'alimentazione sono "pippe" - era appunto ciò che tentavo di portare all'attenzione del gestore di Stampa"libera". Ma come detto, non ho mai avuto risposta.

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