giovedì 19 dicembre 2013

Il tentativo globale per manipolare il sole e il clima della Terra

DR BLAYLOCK, NEUROCHIRURGO: LE NANO PARTICELLE DI ALLUMINIO (DA SCIE CHIMICHE)
E LE MALATTIE DEGENERATIVE DEL  PRESENTE

da naturalnews.com


(NaturalNews) Negli anni 60, si inizio’ un pacato dialogo scientifico sul cambiamento climatico globale e su come potesse essere manipolato.

Cio’ che avrebbe potuto sfociare in  una discussione produttiva per una protezione responsabile  del clima della Terra  e dell’ecosistema, invece si sviluppo’ in un esperimento scientifico pazzo e a fini di controllo. 

Verso il 21° secolo, i  jumbo jets venivano impiegati per far cadere dai cieli miliardi di dollari di alluminio, e non solo, in nanoparticelle. 

Nel tentativo di riflettere lontano dalla terra, la luce solare e raffreddare le temperature del clima, questo esperimento scientifico ha sfruttato popolazioni intere, usando enormi quantità di metalli provenienti dall’aria, che letteralmente piovono giu’ e avvelenano tutti, lentamente, sottilmente.

disease 

Secondo il neurochirurgo dr Russell L. Blaylock, le nanoparticelle di alluminio che si trovano nelle chem-trails – scie chimiche- contribuiscono largamente alle malattie degenerative del nostro tempo.  

Come la bioingegneria, dove gli scienziati“rifanno” il DNA dei raccolti , creando cibo geneticamente modificato, la geo-ingegneria è il tentativo globale per manipolare il sole e il clima della Terra.

In entrambe le operazioni di ingegneria di massa, i "professionisti” cercano di giocare a "Dio," ma per certo, la natura e i processi naturali non possono essere controllati e mai sono stati pensati per esserlo.

Invece qui vediamo indesiderate conseguenze di malattie degenerative,
presenti oggi a causa degli OGM e della geo-ingegneria. Vengono tuttavia negate tutte le statistiche sulle malattie, dato che i controllori giustificano i loro mezzi. 

Quel che serve è un enorme grido di protesta pubblica contro la geo-ingegneria simile all’urlo di protesta contro gli OGM.

Mentre la realtà delle geo-ingegneria prende piede e mentre montano le conseguenze, non è mai troppo tardi per fermare la follia e lavorare insieme per una vera conservazione dell’ambiente, attraverso una partecipazione dal basso.
Dato che questi esperimenti di geo-ingegneria utilizzano i jumbo jets militari, per rilasciare nella atmosfera enormi quantità di nanoparticelle di alluminio, stronzio e bario, molti potrebbero chiedersi se il dibattito sul global warming non sia semplicemente una distrazione politica, al fine di ottenere consenso pubblico, per quel che riguarda le tattiche di geo-ingegneria. 

Sono in molti ora a pensare, che queste chem-trails siano utilizzate segretamente  a fini di controllo e depopolazione. Dopotutto, milioni di genti sconosciute sono diventate vittime di questi spray di massa . Guardate i vostri cieli alla ricerca di chem trails…

Gli effetti dei gas serra sono reali ma quando mai è riuscito ad un gruppo di governo, o miliardario, di avere l’autorità necessaria per usare dei jet per riversare enormi quantità di elementi su popolazioni che nulla sospettano?
Per quanto accreditata possa apparire la loro ricerca, non hanno autorità morale e non hanno idea di cio’ che stanno distruggendo.. dato che il terreno  e le piante assorbono le grandi quantità di sostanze che vengono spruzzate sopra di loro. 

Il desiderio di fare esperimenti coi cieli

Quando esplosero le quiete discussioni sul cambiamento climatico, negli anni ’60, gli scienziati iniziarono lanciare intorno delle idee per combattere il global warming. Introducendo particelle che riflettono la luce del sole nell’atmosfera, hanno potuto leggermente aumentare la reflettività, contrastando i gas che intrappolano il calore e quindi raffreddando il pianeta. 

L’idea del colombiano Dr. Broecker fu di introdurre anidride solforosa (biossido di zolfo) nella stratosfera e questo negli anni ‘80. Nel 2006, Dr. Crutzen, un premio Nobel dal Max Planck Institute, inizio’ a pubblicare degli articoli su come quel procedimento potesse funzionare per raffreddare il pianeta. 

Uno dei maggiori inventori della bomba ad idrogeno, Edward Teller, penso’ che  "iniettare delle particelle, che avrebbero disperso la luce del sole, nella stratosfera, sembrava essere un approccio promettente e scrisse al The Wall Street Journal, "Perché non farlo?" 

Le conseguenze di questo aerosol di massa, secondo il neurochirurgo Russell L. Blaylock 

Secondo il neurochirurgo Russell L. Blaylock, le malattie degenerative, soprattutto patologie neurologiche come l’Alzheimer, stanno crescendo ad un tasso allarmante; la causa è in larga parte dovuta al fatto che si spruzzano massicciamente nell’atmosfera, delle nanoparticelle di alluminio. 

Secondo la letteratura medica, le nanoparticelle sono “infinitamente piu’ reattive  ed inducono una infiammazione intensa in un numero di tessuti”. 

Blaylock afferma: "Particolarmente preoccupante è l’effetto che queste nanoparticelle hanno sul cervello e la spina dorsale, data la crescente lista di patologie neurovegetative, che includono la demenza dell’Alzheimer, la malattia del Parkinson e quella di Lou Gehrig." 

Blaylock spiega successivamente che le nanoparticelle di alluminio possono penetrare facilmente nel cervello attraverso il sangue ed i nervi olfattivi nel naso. Passando attraverso i tratti neuronali olfattivi, le particelle di alluminio penetrano facilmente l’area del cervello che è piu’ colpita dal morbo di Alzheimer. Inoltre, nei casi di Alzheimer, si è visto che in questa parte del cervello è contenuto il maggior livello di alluminio! 

Le particelle di alluminio entrano nel corpo anche attraverso il sistema respiratorio, dove si è dimostrato che causano tremende infiammazioni  ai polmoni, aggravando ulteriormente le condizioni come asma,  e malattie polmonari. 

Data la loro piccola dimensione, le particelle di alluminio possono anche entrare nel tratto gastrointestinale e disperdersi in molti altri organi e tessuti nel corpo, incluso la colonna vertebrale. 

In qualità di neurochirurgo, che interagisce quotidianamente con la malattia neurologica, il Dr. Blaylock addita e obbietta l’opera di aerosol globale, che spruzza alluminio nei cieli. 

"Bisogna che si facciano dei passi ora per prevenire  un incombente disastro sulla salute, che sarà di enormi proporzioni, se questo progetto non verrà immediatamente fermato. Diversamente vedremo un aumento esplosivo nelle malattie neurodegenerative, che colpiscono gli adulti e le persone anziane a livelli che non si sono mai visti prima, ma anche nei disturbi da sviluppo neurologico nei nostri bambini. 

Vediamo già ora un enorme aumento di questi disturbi neurologici, che nei giovani stanno accadendo come mai prima d’ora”. 


traduzione Cristina Bassi, per www.thelivingspirits.net 


PS: in queste settimane recenti il “neoeletto”, con le "primarie", segretario di un partito “storico” e che si dice “diverso”….(??), in una trasmissione RAI ha detto in poche parole che chi parla di scie chimiche, ha bisogno di un trattamento sanitario…QUI QUEL CHE HA REPLICATO  di Gianni Lannes   


http://www.tankerenemy.com/2012/12/un-documento-governativo-del-1958.html#.UrL9giepx1M

®wld

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