giovedì 21 novembre 2013

"IL DIALOGO"

 
SITCHIN ED UN TEOLOGO VATICANO DISCUTONO DI UFO, EXTRATERRESTRI, ANGELI, CREAZIONE DELL'UOMO 

DIALOGO A BELLARIA
di Zecharia Sitchin 

La morte del pontefice Giovanni Paolo II ha causato discussioni su vasta scala circa la sua presa di posizione e quella Vaticana in merito ad una varietà di argomenti, da quelli puramente teologici a quelli di natura sociale. Completamente assente è stato qualsiasi riferimento ad una questione che riguarda molti, e specialmente coloro interessati ai temi degli UFO, della Vita su altri pianeti, e degli Extraterrestri in generale, e degli scritti di Zecharia Sitchin in particolare.

In realtà accadde, fu esattamente cinque anni fa, nell’aprile 2000, che Zecharia Sitchin s’impegnò in una discussione pubblica su quelle stesse questioni con un preminente teologo del Vaticano, Monsignor Corrado Balducci, durante una conferenza internazionale tenutasi a Bellaria (Rimini), in Italia.

Lo storico dialogo fu riportato a quel tempo su questo sito Web ufficiale di Zecharia Sitchin; qui sotto c’è l’intero testo del servizio che parla da solo.

In ciò che deve essere una prima storica, un alto ufficiale del Vaticano ed uno studioso ebraico hanno discusso la tematica degli Extraterrestri e della creazione dell’Uomo, e sebbene differenti l’uno dall’altro in educazione, background, religione e metodologia, nondimeno sono giunti a conclusioni comuni:

“Sì, gli Extraterrestri possono esistere ed esistono su altri pianeti.”
“Sì, possono essere più avanzati di noi.”
“Sì, materialmente, l’uomo potrebbe essere stato modellato da un essere senziente pre-esistente.” 

I partecipanti

L’alto ufficiale Vaticano fu Monsignor Balducci, un teologo cattolico dalle credenziali impressionanti: un membro della Curia della Chiesa Cattolica Romana, un Prelato della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e della Propagazione della Fede, principale esorcista della Arcidiocesi di Roma, un membro del Comitato di Beatificazione del Vaticano, un esperto di Demonologia ed autore di diversi libri. 

Scelto nel Vaticano per affrontare l’argomento degli UFO e degli Extraterrestri, negli anni recenti egli ha reso dichiarazioni che indicano una tolleranza di tali questioni; ma non aveva mai incontrato prima e non aveva mai avuto un dialogo con uno studioso ebraico ed andato al di là delle esposizioni prescritte, per includere il delicato argomento della Creazione dell’Uomo.

 
Fui io quello studioso ebraico – Zecharia Sitchin: un ricercatore di civiltà antiche, un archeologo biblico, un discendente di Abramo… 

Lo scorso dicembre il Monsignore ed io quasi ci incontrammo per un tale dialogo, ma non avvenne. Questa volta eravamo in programma per un incontro a Bellaria, in Italia, ad una conferenza il cui tema era “Il Mistero dell’Esistenza Umana”. Arrivai lì con mia moglie e una ventina di fans dagli Stati Uniti, il 31 marzo, atteso per rivolgermi il giorno seguente ad un uditorio di oltre mille persone. Il Monsignore non era in vista, da nessuna parte; ma fu lì la mattina seguente per ascoltare la mia esposizione. 

“Ho guidato tutta la notte da Roma per ascoltarla” disse.


L’esposizione di Sitchin

Il mio discorso, abilmente tradotto dal mio editore italiano Tuvia Fogel, includeva una presentazione a slide che aggiungeva una dimensione pittorica alle testimonianze provenienti dai tempi antichi a supporto dei testi sumerici, sui quali i miei otto libri hanno basato le seguenti conclusioni:

 

Non siamo soli – non solo nel vasto universo, ma nel nostro stesso sistema solare; c’è un pianeta in più nel nostro sistema solare, che orbita al di là di Plutone ma che periodicamente si avvicina alla Terra; “Extraterrestri” avanzati – i Sumeri li chiamavano Anunnaki, i biblici Nephilim – cominciarono a visitare il nostro pianeta circa 450.000 anni fa; e, circa 300.000 anni fa, essi s’impegnarono nell’ingegneria genetica per far avanzare gli ominidi della Terra e modellarono l’Homo sapiens, l’Adamo. In ciò, essi agirono come Emissari per il Creatore Universale – Dio. 

Il Dialogo 

“Abbiamo molte cose da discutere,” mi disse Monsignor Balducci mentre si presentava per congraturalarsi della mia esposizione. “Ho la massima considerazione per la sua erudizione” disse.

Tornammo all’albergo per il pranzo. Il nostro tavolo era circondato da un semicerchio di fans americani, intenti a non perdersi una parola dell’imminente dialogo. Nella lunga sessione durata ore Monsignor Balducci sottolineò le posizioni che aveva intezione di esporre, da un testo preparato, per il discorso del giorno seguente. Mentre il mio approccio era basato su evidenze fisiche, egli era puramente un cattolico romano teologico-filosofico, alla ricerca degli aspetti spirituali. Ancora, le nostre conclusioni convergettero.
 

Le posizioni di Monsignor Balducci Sugli UFOs.  

“Deve esserci qualcosa” Le centinaia di migliaia di resoconti dei testimoni oculari non lasciano spazio per negare che c’è una dimensione di verità in essi, perfino ammettendo illusioni ottiche, fenomeni atmosferici e così via. Dalla posizione di un teologo cattolico, tali testimonianze non possono essere rigettate. “La testimonianza è una delle vie per la trasmissione della verità, e nel caso della religione Cristiana, stiamo parlando di una Rivelazione Divina nella quale la testimonianza è cruciale per la credibilità della nostra fede.” 

SULLA VITA SU ALTRI PIANETI: 

“Che la vita possa esistere su altri pianeti è certamente possibile… La Bibbia non scarta quella possibilità. Sulla base della Scrittura e sulla base della nostra conoscenza dell’onnipotenza di Dio, essendo illimitata la Sua saggezza, dobbiamo affermare che la vita su altri pianeti è possibile”. Inoltre, non è solo possibile, ma anche credibile e perfino probabile. “Il Cardinale Niccolò Cusano (1401-1464) scrisse che non c’è una singola stella in cielo per la quale possiamo scartare l’esistenza della vita, anche se differente dalla nostra”.

SUGLI EXTRATERRESTRI INTELLIGENTI: 

“Quando parlo degli Extraterrestri, dobbiamo pensare ad esseri come noi – più probabilmente, ad esseri più avanzati di noi, per i quali la loro natura è il risultato di contatto fra una parte materiale ed una parte spirituale, un corpo ed un’anima, sebbene in proporzioni diverse rispetto agli esseri umani sulla Terra.” 

Gli Angeli sono esseri puramente spirituali, privi di corpo, mentre noi siamo fatti di spirito e materia, ma ancora ad un basso livello. “È del tutto credibile che nell’enorme distanza tra gli Angeli e gli umani, potrebbe essere trovato un qualche stadio a metà strada, esseri con un corpo come i nostri ma più spiritualmente elevati. Se tali esseri intelligenti esistono davvero su altri pianeti, solo la scienza sarà capace di provarlo; ma nonostante ciò che pensano alcune persone, saremmo in una posizione da riconciliare la loro esistenza con al Redenzione che Cristo ci ha portato.

  

Gli Anunnaki e la Creazione dell’Uomo: 

Bene poi, chiesi a Monsignori Balducci, significa che la mia esposizione non era di grande rivelazione a lei? Sembriamo d’accordo, dissi, che extraterrestri più avanzati possono esistere, ed io uso la scienza per testimoniare la loro venuta sulla Terra… Poi cito i testi Sumerici che dicono che gli Anunnaki (“Coloro che dal Cielo vennero sulla Terra”) migliorarono geneticamente un essere esistente sulla Terra per creare l’essere che la Bibbia chiama Adamo.

La mia conclusione riguardo la sua esposizione, rispose Monsignor Balducci,
più di qualunque altra cosa, il suo intero approccio è basato su prove fisiche, esso stesso ha a che fare con la materia, non con lo spirito. Questa è un’importante distinzione, 

“perché se questa distinzione è fatta, posso richiamare l’attenzione sulla prospettiva di un grande teologo, professore, Padre Marakoff, che è ancora vivente ed è molto considerato dalla Chiesa. Egli ha formulato l’ipotesi che quando Dio creò l’uomo e mise l’anima nel suo corpo, forse significa che ciò che è inteso non è che l’Uomo fu creato dal fango o dalla calce, ma da qualcosa di pre-esistente, perfino da un essere senziente capace di sentimento e percezione. Così l’idea di prendere un pre-uomo od ominide e creare qualcuno che sia consapevole di se stesso è qualcosa che la Cristianità accetterà per… La chiave è la distinzione fra corpo materiale e l’anima concessa da Dio." 

Dagli Anunnaki a Dio 

Sì, risposi al teologo Vaticano, nei miei scritti mi occupo delle evidenze fisiche; ma già nel mio primo libro (The 12th Planet), l’esatta ultima proposizione dell’ultimo paragrafo solleva la domanda: Se gli Extraterrestri ci “crearono”, chi li creò sul loro pianeta?

Da questo, il mio riflettere ed i contenuti dei miei successivi libri evolvettero verso gli aspetti spirituali o “divini”. Gli Anunnaki, ho spiegato, erano solo emissari (e questo è ciò che la parola ebraica Malachim, tradotta in Angeli, significa). Essi pensavano che fu una loro decisione venire qui per ragioni egoistiche e a modellarci poiché avevano bisogno di lavoratori; ma in verità essi portarono a termine i desideri ed i piani di Dio Onnipotente.

Se tali Extraterrestri furono così coinvolti, disse Monsignor Balducci, anche con la sua interpretazione, essi ebbero a che fare con la fisica dell’uomo, corpo e razionalità; ma solo Dio ebbe a che fare con l’Anima!

Il mio secondo libro, che discute dell’aspirazione umana a salire i cieli, è intitolato Stairway to Heaven, dissi a Monsignor Balducci, “mi sembra che noi stiamo salendo la stessa scala al cielo, sebbene su gradini diversi,” dissi.

Terminammo il dialogo da amici, determinati a continuare e a restare in contatto. 

© Z. Sitchin
26 Giugno, 2000

Traduzione di Luca Scantamburlo (9 ottobre 2007) su permesso scritto di Zecharia Sitchin.
© Z. Sitchin.

FONTE ORIGINALE:
http://www.sitchin.com/vatican.htm
 
SITCHIN AND VATICAN THEOLOGIAN DISCUSS UFO's, EXTRATERRESTRIALS, ANGELS, CREATION OF MAN

Report by Zecharia Sitchin

Fonte: http://www.angelismarriti.it/

®wld

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