venerdì 29 marzo 2013

Ciao Enzo fai buon viaggio

Ciao carissimo dottore, cammina ancora tra le nuvole con le tue scarpe, lassù troverai gli amici Tenco, Gaber e tanti altri, lassù ci sarà ancora il Santa Tecla, Derby, e il praticello; Milano è sparita, e con te se ne va l'ultima parte di un mondo che non ha più nulla da raccontarci ... mi mancherà molto la tua umana e semplice poesia.

Ciao Enzo, pioniere imprevedibile, pugliese ma, con un cuore milanese grande grande ...

Sei stato anche un grande Dottore e voglio scrivere qui il tuo pensiero per chi non ti ha conosciuto:

Caso Eluana, parla l'ateo Jannacci: allucinante fermare le cure 

Enzo Jannacci (Foto Rai)
Enzo Jannacci (Foto Rai)
MILANO - Ci vorrebbe una carezza del Nazareno» dice a un certo punto, e non è per niente una frase buttata lì, nella sua voce non c'è nemmeno un filo dell'ironia che da cinquant'anni rende inconfondibili le sue canzoni. Di fronte a Eluana e a chi è nelle sue condizioni — «persone vive solo in apparenza, ma vive » — Enzo Jannacci, «ateo laico molto imprudente», invoca il Cristo perché lui, come medico, si sente soltanto di alzare le braccia: «Non staccherei mai una spina e mai sospenderei l'alimentazione a un paziente: interrompere una vita è allucinante e bestiale».  

È un discorso che vale anche nei confronti di chi ha trascorso diciassette anni in stato vegetativo? «Sono tanti, lo so, ma valgono per noi, e non sappiamo nulla di come sono vissuti da una persona in coma vigile. Nessuno può entrare nel loro sonno misterioso e dirci cosa sia davvero, perciò non è giusto misurarlo con il tempo dei nostri orologi. Ecco perché vale sempre la pena di aspettare: quando e se sarà il momento, le cellule del paziente moriranno da sole. E poi non dobbiamo dimenticarci che la medicina è una cosa meravigliosa, in grado di fare progressi straordinari e inattesi». Continua QUI 

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2 commenti:

  1. Grazie per questo post. Ho potuto apprezzare attraverso questa intervista quella che era la sua vera essenza e la profondità della sua anima e quanto l'esperienza di medico, lo abbia scosso e interrogato sulla preziosità di ogni singolo istante della vita umana.

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  2. Bentrovata Giorgia,
    mi fa piacere che abbia apprezzato il suo pensiero, pochi lo conoscevano sotto questo umano aspetto.

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