sabato 5 novembre 2011

Un Blog Per Amore


Così scrivevo nel mio vecchio blog "Windows Live Space" oggi traslato in wordpress.com il 6 gennaio 2008. 


6 gennaio 2008

"Per non dimenticare, e lasciare qualcosa di scritto, ho aperto questo spazio che si chiama "BLOG", nome strano, per una corrispondenza epistolare, diversa dalle lettere di carta che si scrivevano (e che qualcuno ancora nostalgico scrive), e dai diari impolverati, pieni di fatti di vita vissuta reale e sognata ma mai realizzata.

Oggi il romanticismo, ha cambiato faccia le distanze si sono accorciate, le missive arrivano subito con un click, in tempo reale, e in tempo reale tutto viene consumato e dimenticato velocemente, così come per le cose, anche per i sentimenti, non c’è scampo; gli antichi lasciavano un loro segno sulla roccia molto più duratura delle nostre effimere evoluzioni scritte su carta e digitale, cose che nel giro di pochi decenni, andranno perdute per sempre, l’amore che aveva Ramset II° per la sua innamorata e moglie Nefertari, è ancora là sulla grande diga di Assuan, un tempio colossale le ha dedicato, per dimostrarle il grande amore che aveva per lei, oppure l'altro spettacolare tempio dell'amore il Taj Mahal dedicato dall'imperatore indiano alla sua cara moglie Arjumand Banu Begum conosciuta come Mumtaz Mahal; così è in tutte le nazioni sparse per il mondo, grandi, opere per la memoria tramandata ai posteri per essere immortali e non dimenticare che un giorno erano esistiti e hanno amato.

Il mondo è finito e rinato più volte, e fin quando la stella che ci scalda durerà (ancora quattro-miliardi cinquecentomila anni) la nostra piccola terra, continuerà a morire e rinascere, nella regola che nulla si crea e nulla si distrugge, ma solo cambiamenti, cambiamenti come una crisalide lascia il suo vecchio corpo per dar vita ad una farfalla di immensa bellezza che vivrà poche ore, perché come nella vita le cose belle  che ci fanno vivere intensamente, sono solo parentesi molto brevi.

Dopo questo mio divagare, su di una ostentata filosofia spicciola, mi accorgo che qualcosa è cambiato, non so dire cosa veramente sia cambiato, le mie sensazioni sono quelle che nella mia vita vissuta le ho già provate ma solo che sono legate al passato remoto in una età comprensibile, meno comprensibile è in una età matura avanzata, mi sovviene allora un pensiero … sono solo atteggiamenti quello di credersi adulti, posati tutti di un pezzo con valori ben radicati, sono solo pose che nella vita si assumono, per darsi delle regole imposte dalla Società, Società fatta di persone, e quelle persone siamo noi, ecco allora che qualcosa cambia, ci riscopriamo ragazzi, ma oserei di più … bambini, bambini senza freni inibitori, puliti senza compromessi, spietati e sinceri come solo i bambini lo sono, privi delle difese immunitarie che si raccolgono durante la vita, vita fatta di compromessi, credendo di aver il libero arbitrio".

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