sabato 15 ottobre 2011

Un romanzo per coprire la realtà

Solar Wardden
"Alternative 3"

Negli anni 70, un film documentario e un libro descrivevano piani segreti di gruppi di potere occulto per far fronte a futuri sconvolgimenti che avrebbero minacciato la sopravvivenza  della popolazione terrestre, al fine di garantire la salvezza delle élite.
Per ammissione dell'autore il romanzo sarebbe molto vicino alla realtà.

I piani per l'Apocalisse
Appariva comunque evidente ai governi USA, URSS e britannico che uno dei grossi problemi era causato dalla sovrappopolazione: una popolazione mondiale ridotta sarebbe stata facile da gestire per i piani di salvataggio.

Il gruppo operativo segreto di politici e scienziati americani e russi era composto solo da una decina di persone, che a qualcuno ricorderà il Majestic 12 che gli appassionati di UFO e cospirazioni conoscono bene.

Tale gruppo decise che, per la sopravvivenza dell'umanità, ogni mezzo era valido e senza troppe cerimonie andavano prese delle contromisure. Andavano create delle strutture adatte alla sopravvivenza (del l'élite), strutture segrete in cui far lavorare migliaia di uomini e donne, personale tecnico altamente specializzato, che però, una volta entrati a conoscenza del "programma" di sopravvivenza del l'élite, avrebbero dovuto mantenere il silenzio per tutta la vita, anche con amici e parenti, o magari finire per lavorare a vita in strutture  sotterranee segrete.

Chi avrebbe mai accettato condizioni simili? Come procurarsi l'aiuto di di grandi professionisti senza far trapelare nulla e costringendoli a lavorare in luoghi e con turni disumani? Secondo il documentario e il libro, fu a quel punto che il gruppo operativo congiunto USA-URSS decise di tentare questo personale con delle proposte di lavoro, allontanarli da casa e poi farli sparire per sempre.

Rapimenti e condizionamenti mentali erano le loro direttive, lavaggi del cervello ordinati da personaggi governativi operanti all'interno di una cellula, deviata di cui probabilmente il congresso americano e la Duma sovietica non sapevano nulla.
Solo pochi ne erano a conoscenza. Gli americani avevano già utilizzato complesse forme di condizionamento negli anni 50 e 60 e anche dopo, nel novero di progetti segreti della CIA come l'MK-Ultra e simili.

Si trattò di una serie di operazioni segrete della CIA realmente esistite, tese al lavaggio del cervello e fatte cessare di colpo da un'inchiesta del Congresso USA, aperta appena i fatti divennero noti al pubblico.

Secondo il libro di Watkins, gli americani del gruppo operativo segreto avrebbero continuato a utilizzare queste tecniche per assicurarsi i servigi incondizionati di tecnici e scienziati, dando la colpa ufficiale delle sparizioni a varie cause: fughe volontarie, omicidi di serial killer e persino a rapimenti di extraterrestri.
Ma dove erano finiti tutti questi tecnici, scienziati e medici? Per comprenderlo, dobbiamo prima spiegare il piano che il gruppo operativo congiunto elaborò per salvare l'élite di potere delle super potenze dal futuro cataclisma in arrivo.

In effetti, dopo attente indagini, gli scienziati al soldo del gruppo operativo affermavano che poteva essere scelto uno tra i diversi piani di azione; esistevano cioè tre "alternative" differenti, che potevano anche però essere perseguite tutte e tre assieme. Un'alternativa non escludeva l'altra.


Alternativa 1: Drastica riduzione della popolazione mondiale provocando una guerra o calamità naturali artificialmente come come terremoti e uragani, oppure grazie a un virus pandemico (ricordiamo negli anni 80 emerse il problema AIDS) per limitare i danni e assicurare ai pochi rimasti nel mondo post calamità un'ottima qualità della vita. Viene definito come "Fatima scenario".


Alternativa 2: Costruzione di una grande quantità di unità abitative sotterranee segrete grandi come città, per salvare i rappresentanti dei governi e l'élite di politici, finanzieri e magnati della catastrofe imminente. Si tratterebbe di un piano operativo già in atto da molti anni.


Alternativa 3: Costruire una base di appoggio sul lato oscuro della Luna, dalla quale trasferire scienziati, medici, tecnici, politici e altri rappresentanti del l'élite sociale di una colonia permanente su Marte, un'"Arca di Noè" planetaria (questo termine nel libro appare ben prima dei progetti ARC e ESA con un nome simile). I governi congiunti Americano, Russo e Inglese starebbero lavorando a questo progetto attivamente dagli anni 60, facendo scomparire centinaia di persone e trasferendole su na base lunare segreta, e in seguito forse anche su una base su Marte.

Articolo di Pablo Ayo, parzialmente tratto dal periodico mensile di ottobre 2011 da XTIME per gentile concessione della Direttrice Lavinia Pallotta

Nessun commento:

Posta un commento

Tutti i commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.E' gradito il nome o il nikname