lunedì 8 agosto 2011

Ba'albek


Ba'albek ("Fenditura di Ba'al"): antico sito tra le montagne del Libano, formato da una vasta piattaforma lastricata in pietra, con imponenti resti di templi romani, tra i quali spicca il tempio più grande dedicato a Giove.
Queste resti si trovano su strutture molto più antiche, composte da da blocchi massicci che seguono l'andamento del terreno che includono (nel muro occidentale9 il Trilithon - tre blocchi di pietra colossali dal peso di oltre 1.100 tonnellate ciascuno: i più grandi al mondo.



Un blocco di pietra simile, parzialmente estratto, si trova ancora lì nella cava, attaccato alla vena madre, in una valle poco distante.



Le tradizioni locali attribuiscono ai "giganti" il compito, impossibile per gli esseri umani, di sollevare questi immensi blocchi di pietra, di trasportarli a diversi chilometri di distanza fino alla piattaforma sulla montagna e di posizionarli uno sull'altro nell'antica struttura.



Zacharia Sitchin ha identificato il sito come "il luogo dell'atterraggio" degli dèi, sopravvissuti al Diluvvio. Servì come quartier generale temporaneo di Enlil ed Enki. ZS ha ipotizzato che la struttura fosse, in realtà una torre di lancio per le navicelle spaziali.

Gilgamesh assistette al lancio di una di queste durante il suo viaggio in cerca dell'immortalità.

2 commenti:

  1. Complimenti per il blog! Ho un canale youtube dove tratto proprio della teoria di Sitchin, se ti va vieni a dare un'occhiata :) http://www.youtube.com/watch?v=-K-BS4hWqzc

    http://www.youtube.com/user/AnunnakiMichael

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