'Trans-umanesimo' è un termine che è stato assimilato nel nostro vocabolario tale da provocare uno shock. Sembrerebbe tutto naturale che seguiamo il prossimo passo 'evolutivo' verso la sopravvivenza del più forte e convertire noi stessi in un campo di informazioni che non si rompe mai verso il basso o decade. Non c'è bisogno di corpi fisici che si rompono e muoiono, possiamo ricostruire il nostro io virtuale in forma elettronica e andare avanti per sempre. Oppure possiamo?
Ray Kurzweil ritiene che la crescita esponenziale di intelligenza artificiale, le biotecnologie e le nanotecnologie significherebbe che prima del 2050 la nostra coscienza di entità - può essere copiata e inserita in un substrato non-biologico che trascende la biologia e realizzare il sogno di immortalità.
Tutto questo deriva dalla legge di Kurzweil che Restituisce una accelerazione, una generalizzazione della legge di Moore, che prevede il perdurare di una crescita esponenziale delle tecnologie chiave. Che cosa significa questo, Kurzweil scrive, è che "... non avremmo esperienza di 100 anni di progressi nel 21 ° secolo - sarà più simile a 20.000 anni di progresso (rapportata ai nostri giorni)".
Un corpo notevolmente migliorato attraverso le biotecnologie e le nanotecnologie possono essere sufficienti per estendere indefinitamente la durata della vita, ma il salto finale è quello di trascendere la biologia del tutto. Prima del 2050, Kurzweil prevede che l'AI e il nanotech sarà progredita a tal punto che il nostro cervello, con i suoi ricordi, le capacità e caratteristiche, può essere ridotto a pura informazione e riavviato in un substrato non-biologico, sia esso un super-computer, vero e proprio o su misura virtuale del corpo, o uno sciame di nanorobot.
Prima del 2050 tutte le tecnologie dell'informazione basate saranno milioni di volte più avanzate e l'IA avrà eclissato il potere di tutti i cervelli umani combinati - sviluppati, in maniera esplosiva, è meglio descritta come la singolarità, un termine che ha preso in prestito da altri futuristi, ma fatto suo.
Ray Kurzweil ritiene che la crescita esponenziale di intelligenza artificiale, le biotecnologie e le nanotecnologie significherebbe che prima del 2050 la nostra coscienza di entità - può essere copiata e inserita in un substrato non-biologico che trascende la biologia e realizzare il sogno di immortalità.
Tutto questo deriva dalla legge di Kurzweil che Restituisce una accelerazione, una generalizzazione della legge di Moore, che prevede il perdurare di una crescita esponenziale delle tecnologie chiave. Che cosa significa questo, Kurzweil scrive, è che "... non avremmo esperienza di 100 anni di progressi nel 21 ° secolo - sarà più simile a 20.000 anni di progresso (rapportata ai nostri giorni)".
Un corpo notevolmente migliorato attraverso le biotecnologie e le nanotecnologie possono essere sufficienti per estendere indefinitamente la durata della vita, ma il salto finale è quello di trascendere la biologia del tutto. Prima del 2050, Kurzweil prevede che l'AI e il nanotech sarà progredita a tal punto che il nostro cervello, con i suoi ricordi, le capacità e caratteristiche, può essere ridotto a pura informazione e riavviato in un substrato non-biologico, sia esso un super-computer, vero e proprio o su misura virtuale del corpo, o uno sciame di nanorobot.
Prima del 2050 tutte le tecnologie dell'informazione basate saranno milioni di volte più avanzate e l'IA avrà eclissato il potere di tutti i cervelli umani combinati - sviluppati, in maniera esplosiva, è meglio descritta come la singolarità, un termine che ha preso in prestito da altri futuristi, ma fatto suo.
Che tipo di 'singolarità' è questa? Nel suo entusiasmo sfrenato per ricreare la sua identità Kurzweil non crede che la sua consapevolezza di sé sarà lì per apprezzare la propria eternità virtuale? Riuscirà a essere lì per vedere e apprezzare la sua auto virtuale? "Nel 2040", dice Kurzweil, le proporzioni non-biologiche del nostro essere saranno abbastanza potenti per modellare e simulare completamente la parte biologica. Sarà un continuum, la continuità del modello. "Ma è la consapevolezza di sé ricreato ripetendo lo schema di un sé consapevole di essere? Vuole essere lì per sapere la propria artificiale ri-creazione? O sarebbe esatto dire che la singolarità di Kurzweil in realtà è un vicolo cieco, oppure un vuoto di coscienza che non va da nessuna parte, la singolarità consapevole del fatto che ha preceduto il Big Bang?
Se si traccia la via del ritorno l'esplosione in stati di separazione sempre maggiore con il tempo, si va incontro inevitabilmente ad un punto di unione, una singolarità dove non c'è separazione di punti e quindi nessun tempo, spazio e di materia, un non- campo della fisica quantistica che è possibile per mancanza di una chiamata della parola di Dio. Se la nostra coscienza è da quel campo quantistico che la singolarità di Kurzweil è così impaziente che sarebbe una ricostruzione di quello stato originario naturale in artificiale, formato virtuale.
E 'quasi come se lui e coloro che difendono trans-umanesimo sanno rievocare la vecchia metafora di età in cui Lucifero, l'angelo caduto, crea copie della gerarchia celeste. Intelligenza artificiale, la clonazione, la realtà virtuale provengano tutti sotto un unico ombrello.
Sembra che ci sia un potere che permette agli stati ordinati di accadere casualmente all'interno di una inerzia disorganizzazione. Questo potere Credo che emana da una singolarità ultima che si è manifestato attraverso l'esistenza di due poli assoluti. Un polo di ultima unione e concordia, la singolarità prima del Big Bang e l'altro un polo di disunione ultima e disarmonia, il punto del caos finale, il punto finale della seconda legge della termodinamica o 'entropia' che descrive il fatto che tutti gli stati in decadimento causano sempre la maggiore
separazione con il tempo. E' il polo di unione che prevede, il riferimento rispetto al quale tutti gli Stati parziali possono essere conosciuti. Senza questo riferimento non può essere conosciuto, così l'intelligenza artificiale non può includere la consapevolezza di sé o di consapevolezza. Sarà sempre una somma di parti che lavorano insieme, una macchina funzionante, ma non avrà alcun riferimento di tutto il quadro attraverso il quale conoscere le sue parti.
Se si traccia la via del ritorno l'esplosione in stati di separazione sempre maggiore con il tempo, si va incontro inevitabilmente ad un punto di unione, una singolarità dove non c'è separazione di punti e quindi nessun tempo, spazio e di materia, un non- campo della fisica quantistica che è possibile per mancanza di una chiamata della parola di Dio. Se la nostra coscienza è da quel campo quantistico che la singolarità di Kurzweil è così impaziente che sarebbe una ricostruzione di quello stato originario naturale in artificiale, formato virtuale.
E 'quasi come se lui e coloro che difendono trans-umanesimo sanno rievocare la vecchia metafora di età in cui Lucifero, l'angelo caduto, crea copie della gerarchia celeste. Intelligenza artificiale, la clonazione, la realtà virtuale provengano tutti sotto un unico ombrello.
Sembra che ci sia un potere che permette agli stati ordinati di accadere casualmente all'interno di una inerzia disorganizzazione. Questo potere Credo che emana da una singolarità ultima che si è manifestato attraverso l'esistenza di due poli assoluti. Un polo di ultima unione e concordia, la singolarità prima del Big Bang e l'altro un polo di disunione ultima e disarmonia, il punto del caos finale, il punto finale della seconda legge della termodinamica o 'entropia' che descrive il fatto che tutti gli stati in decadimento causano sempre la maggiore
separazione con il tempo. E' il polo di unione che prevede, il riferimento rispetto al quale tutti gli Stati parziali possono essere conosciuti. Senza questo riferimento non può essere conosciuto, così l'intelligenza artificiale non può includere la consapevolezza di sé o di consapevolezza. Sarà sempre una somma di parti che lavorano insieme, una macchina funzionante, ma non avrà alcun riferimento di tutto il quadro attraverso il quale conoscere le sue parti.
La Terra come un concetto planetario per esempio è affermato di essere cosciente come la manifestazione del principio di Gaia. Se la coscienza è definita come la capacità di avere controllo sul proprio ambiente, per essere consapevoli sufficientemente a spezzare la catena di causa ed effetto, la Terra non può essere cosciente, perché non può intervenire nelle leggi fondamentali di causa ed effetto dalla propria volontà e intercettare loro. Allo stesso modo nessuna costruzione puramente atomica può spezzare la catena di causa ed effetto. È intrinsecamente parte di quella catena di azione e reazione in un universo forzato. Solo ciò che non ha forza può spezzare la catena e come forza è il prodotto della separazione dei punti, solo ciò che è in stato di perfetta unione non ha valore.
Un meraviglioso esempio di questo è il contrasto tra il detto Testamentario di un occhio per occhio dente per dente e le istruzioni di Cristo di porgere l'altra guancia. Con questa semplice dichiarazione Cristo ha illustrato la natura della coscienza insieme contro ciò che non è cosciente. Un programma di un elaboratore o di un oggetto statico dipendente può solo seguire un occhio per occhio azione e reazione. Un cosciente di sé e quindi la valutazione è in grado di intercettare questa catena di eventi e di cambiarli a prescindere la tendenza implicita. Quando Gesù disse: "Se un uomo ti chiede la tua veste, dagli anche il mantello" fu la manifestazione del principio stesso. Essere cosciente può cambiare il corso degli eventi, fare un po 'più di una semplice risposta agli stimoli. In effetti si potrebbe dire che ogni qualità positiva che ha un momento di sindacalizzazione che può essere definito 'amore' è l'espressione della coscienza di intercettare la catena antropica di causa ed effetto logicamente implicita.
http://www.nigelkerner.com/Articles/2012_And_Man_Shall_Walk_as_Machine.html
D'accordo con quello che dici.
RispondiEliminaMa temo che si stia per compiere l'epilogo. Il software sta per andare in blocco. La ventola non ha funzionato ... il chip si è surriscaldato. Ormai non c' più alcun freno.
7 miliardi di persone sul pianeta sono troppe.
La terra non è infinita come l'universo.
Le risorse sono limitate. Ed invece si continuano a sfornare figli in maniera esponenziale. Senza freno, senza ritegno.
Per concedersi il piacere fisico di un momento ci si incatena per la vita.
E' come essere in 1000 su un autobus che ne può portare 100.
Prossimo collasso.
Ciao.
Certamente Gianni che 7 miliardi sono troppi, visti con gli occhi del 20% della popolazione che consuma l'ottanta per cento delle risorse e dei beni della terra.
RispondiEliminaForse bisognerebbe modificare il nostro sistema di depredare le risorse, e ... parlo di quel 20% che piglia tutto e lascia morire 80%.
Un cambio di rotta è auspicabile, pena la nostra estinzione, come è successo in un lontano passato per altre specie viventi, non ci sarà eugenetica che tenga, come quella ventilata da Bill Gates.
"Il fondatore di Microsoft é un eugenista intransigente e ha pubblicamente dichiarato la sua intenzione di usare vaccini dal valore di miliardi di dollari, che la sua fondazione finanzia per ridurre la popolazione mondiale.
L’appoggio di Bill Gates alle “giurie della morte” ha causato controversie tra i commentatori conservatori, ma il vero oltraggio dietro a questa storia non è stato completamente rivelato – il fatto è che Gates é un eugenista intransigente e ha invocato la riduzione della popolazione mondiale con l’uso di vaccini, che la sua fondazione finanzia per la bellezza di miliardi di dollari."
Grazie Gianni per il tuo intervento.
La passione che infondi nei commenti che posti su Zret aiuta a rincuorarci, benché tutti noi siamo destinati in questa parte di Età a brillare molto fiocamente...ma una direzione pure la tracciamo...l'eugenetica a me sembra il mito del Golem ancor più degenerato...il mito del cuore acrilico...che poi è la distorsione delle "favole" sumere riguardanti la creazione...i Demiurghi della provetta e navicelle spaziali...l'orizzontalità univoca della vita...la sua visione solo utilitarista, solo meccanica...e la sete d'infinito? l'ardente richiamo delle Muse? perdona l'instabilità che manifesto
RispondiEliminain Baviera le persone sono sempre così opacizzate come dici? mi dispiace non aver postato prima d'ora
@giovanni ranella,
RispondiEliminapuoi postare come e quando vuoi, sei il benvenuto.
Riguardo all'eugenetica non è tanto un mito, visto che la ptaticavano i nazzisti.
In Baviera, molto di più di quello che ho manifestato, opacizzati è solo un eufemismo direi amorfi, almeno per quello che ho visto di persona, (mio figlio abita li con la famiglia).
Ciao e benvenuto