tag:blogger.com,1999:blog-5585613308342187155.post1982433858116026221..comments2024-03-27T18:29:06.082+01:00Comments on Nin.Gish.Zid.Da - ®wld: Quello che sui libri di scuola non troverai mai! (Parte II)wladyhttp://www.blogger.com/profile/04490644185847380506noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-5585613308342187155.post-58455948674625892292011-02-20T19:49:05.622+01:002011-02-20T19:49:05.622+01:00Ciao Gianni,
nella scuola oggi, come in passato, u...Ciao Gianni,<br />nella scuola oggi, come in passato, usano i protocolli di insegnamento che la casta dominante si è costruita per farsi accettare dalle masse, condizionate da libri e network sapientemente preparati per tenere le civiltà nell'ignoranza.<br /><br />Purtroppo le distrazioni della nostra società, non ci permette di essere padroni delle nostre idee, perché, plagiate e condizionate dalla mistificazione della verità, che a volte diventa molto scomoda da raccontare.<br /><br />@sbilff,<br />nemmeno io credo ad una uniformità di popoli<br />(anche se auspicabile), in questa fase poi meno che mai, il trattato di Lisbona ha messo una pietra tombale sulla Libertà dei Popoli (senza chiederne il permesso al Popolo Sovrano, ma imponendoglielo furtivamente), e l'avere espropriato della moneta sovrana le Nazioni ci ha reso tutti più deboli, impedendoci di avere quel diritto fondamentale che è: "Il Diritto di Cittadinanza".<br /><br />Grazie a tutti, ciaowladyhttps://www.blogger.com/profile/04490644185847380506noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5585613308342187155.post-75858501676239800482011-02-20T01:26:18.072+01:002011-02-20T01:26:18.072+01:00L'Italia nel suo "compleanno" potreb...L'Italia nel suo "compleanno" potrebbe cogliere l'occasione, non solo di autocelebrarsi, ma anche di guardarsi allo specchio e fare i conti con le sue numerose ombre. Non aver paura di guardarsi allo specchio sarebbe un segno di profondo rispetto verso i tanti soprusi perpetrati e di maturità verso quel concetto di cittadinanza che è ben diverso dall'etimologia di nazione. A parte l'Islanda, non c'è Stato che abbia una netta corrispondenza tra confini geografici di stato e appartenenza "pura" al concetto di nazione. Credo in un Italia di popoli che condividono basi comuni, partendo dalle proprie diversità culturali, storiche e linguistiche. Non credo ad un unità che faccia rima con uniformità. Mandi a duc' (dal Friuli)sbilffhttps://www.blogger.com/profile/10611010224025476832noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5585613308342187155.post-43533049411887916492011-02-19T22:49:53.340+01:002011-02-19T22:49:53.340+01:00Spesso la "conoscenza" della storia si b...Spesso la "conoscenza" della storia si basa sull'ignoranza. Il luogo comune, la storia tramandata vale più di quella vera, reale.<br />Complimenti.<br />Hai spiegato benissimo come sono andate le cose.<br />Ma la verità la conoscono in pochi.<br />Magari fosse insegnata nelle scuole.<br />Un popolo tenuto nell'ignoranza è un popolo facilmente dominabile, plasmabile, ubbidiente.<br />Un popolo stupido.<br />Io sono di Napoli e ti ringrazio per quello che hai scritto.<br />CiaoGianni P.https://www.blogger.com/profile/07236363702285620232noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5585613308342187155.post-33571681812264200052011-02-19T21:31:45.727+01:002011-02-19T21:31:45.727+01:00Ottimo commento Freeanimals, grazie della tua part...Ottimo commento Freeanimals, grazie della tua partecipazione al dialogo, nemmeno io sono meridionale, ma riconosco i soprusi fatti dalla dinastia Sabaudia.<br /><br />Purtroppo anche se è una frase fatta devo dire che la storia la scrivono sempre i vincitori, in questo caso gli invasori e usurpatori di un meridione che era molto più ricco di un nord (Piemonte) a quei tempi in gravi difficoltà economiche e se non fosse stato per le golette albionesi nella rada di Palermo a sostenere lo sbarco dei mille, oggi L'Italia avrebbe una conformazione geografica diversa, e forse gli emigranti sarebbero stati proprio i Sabaudi Piemontesi.<br /><br />Grazie, ciaowladyhttps://www.blogger.com/profile/04490644185847380506noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5585613308342187155.post-72206527263802405052011-02-19T20:26:35.364+01:002011-02-19T20:26:35.364+01:00C'è anche un risorgimento minore. Nella terra ...C'è anche un risorgimento minore. Nella terra in cui vivo, per esempio, Il Friuli, i piemontesi arrivarono nel 1866, cinque anni dopo la data fissata per l'unità d'Italia. Quando arrivarono le truppe piemontesi, alcuni parroci fecero suonare le campane a morto: un segnale di lutto e non di esultanza. Ci furono però anche intellettuali ed esponenti della borghesia che plaudirono l'arrivo degli italiani e lo misero per iscritto nelle loro poesie e nei loro racconti. Cito solo un'autrice, diciamo così, filogovernativa: Caterina Percoto. A lei, a questa oscura poetessa, è attualmente intestato l'istituto magistrale di Udine e lei, insieme a pochi altri autori, è stata sponsorizzata dalla classe dominante, ovvero dai nuovi padroni e per questo è citata in tutti i testi. Gli autori antigovernativi, quelli che non si sono conformati, sono stati semplicemente cancellati dalla storia e in questo momento sarei in difficoltà se dovessi citarne qualcuno.<br />Così va il mondo, da sempre.<br />La differenza tra le genti meridionali e i friulani, sta nel carattere dei rispettivi popoli. E' vero quello che è stato scritto nell'articolo, ma il carattere dei popoli esiste, eccome. Su quello dei meridionali non mi addentro, ma su quello dei friulani, in cui mi riconosco, posso dire qualche cosa. Per esempio, siccome siamo stati da sempre terra di confine e abbiamo subito innumerevoli invasioni, ci siamo sempre sottomessi e, con l'arrivo dei piemontesi, ci siamo sottomessi anche a loro. Nessuna rivolta e nessuna forma di brigantaggio, ma sempre e solo sottomissione. <br />Non è molto dignitoso, ma che altro poteva fare la povera gente? Tanto è vero che, in fatto di emigrazione, anche veneti e friulani non scherzano. Infatti, se ne trovano in Australia, Canada, Americhe. Oltre a tutta l'Europa, soprattutto Germania e Svizzera. Per converso, non mi risulta che dal Piemonte ci siano state partenze di massa, per cercare fortuna nel mondo. Dunque, gli effetti dell'invasione sabauda si sono sentiti anche nel nord est e non solo nel meridione.<br />La cosa più riprovevole che i piemontesi hanno fatto dalle mie parti è stata l'annientamento sistematico della lingua, attuato mediante schiere di maestri elementari venuti dall'Italia per decenni. Il friulano non è ancora estinto come lingua, ma ci manca poco. La stessa cosa si potrebbe dire anche dei dialetti del meridione, altrettanto interessanti per i glottologi, immagino.Freeanimalshttps://www.blogger.com/profile/12694531354202866865noreply@blogger.com