venerdì 29 agosto 2025

Il risultato di un intento malvagio

  

Geoingegneria e voli di fantasiai

Viviamo in un mondo dove tutti sono ipnotizzati dal un Iphone e hanno sistematicamente la testa tra le nuvole e sia in caso che nell’altro non hanno ancora sentore di cosa accada intorno a loro. 🙁

Toba60

Siamo tra i più ricercati portali al mondo nel settore del giornalismo investigativo capillare ed affidabile e rischiamo la vita per quello che facciamo, ognuno di voi può verificare in prima persona ogni suo contenuto consultando i molti allegati (E tanto altro!) Abbiamo oltre 200 paesi da tutto il mondo che ci seguono, la nostre sedi sono in in Italia ed in Argentina, fate in modo che possiamo lavorare con tranquillità attraverso un supporto economico che ci dia la possibilità di poter proseguire in quello che è un progetto il quale mira ad un mondo migliore!

Geoingegneria

La geoingegneria sotto forma di modifica del clima è una realtà. Può salvare i mezzi di sussistenza degli agricoltori mitigando la siccità, ma può anche mettere a rischio l’approvvigionamento alimentare globale riducendo la crescita dei raccolti. Come la fissione nucleare, è utile nelle mani di persone sane di mente che lavorano con la conoscenza e il consenso della comunità più ampia, ma ha il potenziale di distruggere gran parte di ciò che l’umanità ha costruito se lasciata nelle mani di psicopatici. Se riusciamo ad affrontarla in modo calmo e razionale, potremmo ancora fermare gli psicopatici.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, si diceva che gli equipaggi dei bombardieri odiassero le scie che i loro aerei producevano, poiché tracciavano linee bianche nel cielo che indicavano ai caccia nemici la loro posizione. Queste scie sembrano essersi moltiplicate nei nostri cieli con l’aumento dei viaggi aerei commerciali, ma, come le rane bollite, sorprendentemente pochi se ne sono accorti fino a quando altri non hanno segnalato il problema. Vivendo a Ginevra, in Svizzera, durante la settimana di fermo degli aerei a causa dell’eruzione del vulcano Eyjafjallajökull in Islanda nel 2010, abbiamo avuto per la prima volta un cielo primaverile limpido. Nessuna scia, nessuna traccia di nuvole residue. La normalità, a quanto pare, non era naturale.

Le scie di condensazione, o contrails, sono nuvole formate dalla condensazione e dall’acqua e dalle particelle emesse dallo scarico dei motori degli aerei. Le particelle fini rilasciate nelle giuste condizioni formano un nidus su cui possono formarsi goccioline nell’aria umida e fredda. I motori a reazione emettono anche acqua come prodotto della combustione. La pressione molto bassa sulla superficie superiore dell’ala, che è il motivo per cui gli aerei rimangono in volo, permette anche al vapore acqueo di precipitare. Questo fenomeno è ben documentato, antico quasi quanto gli aerei ad alta quota, e fastidioso quando si vuole fotografare un bel tramonto in gran parte dell’Europa o del Nord America.

Le scie di condensazione possono contribuire alla formazione di cirri, mentre gli aerei che cambiano quota possono anche creare dei veri e propri buchi ultraterreni negli strati nuvolosi, come ad esempio nelle vicinanze degli aeroporti. Le nuvole vanno e vengono naturalmente, dal suolo all’alta atmosfera, se le condizioni sono favorevoli. Gli aerei non fanno altro che aiutare il processo. E poiché le nuvole hanno contorni netti (se viste da lontano), le scie di condensazione possono sembrare apparire e scomparire per lo stesso motivo (temperatura e umidità a varie altitudini).

C’è una scuola di pensiero secondo cui le scie che attraversano il cielo, o almeno la maggior parte di esse, hanno iniziato ad apparire solo di recente e sono il risultato di un intento malvagio: la geoingegneria. La teoria è che esista un’intera industria nascosta che produce sostanze chimiche, le trasporta agli aeroporti, le installa su aerei commerciali (cioè passeggeri) o le inserisce nel carburante, per poi rilasciarle in determinati momenti o in determinate regioni.

Per farlo su larga scala, servirebbero migliaia di persone disposte a farlo, che però non direbbero nulla. È possibile, ma la gente parla, compresi piloti, addetti al rifornimento, operai, camionisti e guardie di sicurezza aeroportuali, quindi è un po’ difficile da immaginare su larga scala. Una parte dell’aeronautica militare potrebbe seguire qualche stupida agenda del governo, e forse lo fa. Ma si tratta di una piccola minoranza di voli.

Tuttavia, la geoingegneria atmosferica esiste già da quasi un secolo, in particolare con l’intento di provocare la pioggia durante i periodi di siccità o, più comunemente, nelle regioni aride abitate. In Australia e negli Stati Uniti, ad esempio, le agenzie governative hanno spruzzato per molti decenni composti come lo ioduro d’argento dagli aerei per precipitare il vapore acqueo e provocare la pioggia durante i periodi di siccità. La speranza è quella di salvare gli allevatori di bestiame dalla rovina o di aumentare l’approvvigionamento idrico insufficiente delle città. Queste non sono cose negative, mentre la morte di massa del bestiame e il fallimento spesso lo sono.

La geoingegneria può anche essere incredibilmente stupida. Il governo britannico sta pianificando di finanziare la geoingegneria ad alta quota per bloccare la luce solare. Si tratta di un progetto molto caro ad alcune persone molto ricche che si considerano dei geni, ed è una cosa reale: ho sentito direttamente le loro discussioni su progetti simili da persone che possono permettersi di finanziarli. Si basa sull’interessante convinzione che, mentre tutti i precedenti episodi di riscaldamento globale erano dovuti ad alcuni fenomeni naturali, quello attuale è dovuto esclusivamente all’opera dell’uomo e che quindi attenuare la luce solare creando uno strato riflettente nell’alta atmosfera sia una cosa positiva (cioè non interferire con la natura, ma salvarla…).

C’è dell’ironia in tutto questo. Oggi sulla Terra vivono 9 miliardi di persone e abbiamo smentito tutte le precedenti previsioni di catastrofe malthusiana e carestia, in parte perché la vegetazione (cioè le nostre colture) cresce più rapidamente e utilizza l’acqua in modo più efficiente rispetto a 50 o 100 anni fa. La ragione di ciò è l’aumento dell’anidride carbonica (CO2). Le piante hanno bisogno principalmente di CO2, luce solare e acqua per crescere. Che la CO2 sia la causa principale del riscaldamento globale è irrilevante in questo contesto. Si tratta di una teoria ragionevole, ma le emissioni antropogeniche non spiegano i periodi di riscaldamento del passato. La CO2 è raddoppiata rispetto ai livelli precedentemente molto bassi, ma era molto più bassa nel Medioevo, quando i norvegesi coltivavano la terra in Groenlandia.

Geoingegneria : sabotaggio planetario e sterminio umano (In Inglese)

Quindi, indipendentemente dal fatto che bloccare i raggi solari riduca o meno le temperature globali, sicuramente ridurrà la luce solare e la crescita delle piante. Ciò ridurrà i raccolti, sia in termini di resa che, in alcuni luoghi, di frequenza. La carestia di massa sarà molto più probabile, apparentemente per il bene superiore. Potrebbe anche essere meglio per gli investitori in aziende fallimentari produttrici di carne sintetica e altri alimenti industriali, il che potrebbe spiegare un certo interesse per l’oscuramento solare. Un approccio commerciale intelligente, ma che rischia di essere piuttosto fatale. Mentre il governo britannico sta abbracciando questa idea, è quasi certo che sia già in atto, almeno a livello sperimentale.

Non ci sono regole, solo stupidità 

Per chi sostiene la geoingegneria, specialmente quella particolarmente stupida che consiste nell’oscurare il sole, una buona tattica è quella di mettere da parte l’opposizione facendola apparire ridicola e facilmente “smentibile”. Affermare che ogni scia di condensazione e ogni formazione nuvolosa insolita suggeriscono intenzioni malvagie aiuterà la causa. Le nuvole assumono davvero le forme e persino i colori più strani. La natura è incredibile, anche se non lo sono i ricchi psicopatici ignoranti che desiderano controllarla. 

Dovremmo impedire agli idioti di promuovere la protezione solare e mettere a rischio la sicurezza alimentare della popolazione mondiale. Dovremmo considerare attentamente la semina delle nuvole che permette a molti agricoltori di continuare la loro attività, una questione ben diversa in cui l’intervento è molto breve e locale. Dovremmo smettere di volare se vogliamo davvero eliminare le scie di condensazione (che possono essere brutte quanto i parchi eolici) e ridurre i cirri ad alta quota nei giorni estivi. Ma la maggior parte delle persone che conosco vuole continuare a volare, e la maggior parte degli agricoltori non vuole andare in bancarotta o seppellire il proprio bestiame.

Quindi, forse dovremmo concentrarci sulla stupidità industriale e politica che sta mettendo in pericolo tutti noi attraverso fatti provati e facilmente dimostrabili. Etichettare la natura o i viaggi aerei come prove del male otterrà like sui social media, ma aiuterà anche la causa di coloro che vorrebbero possedere e controllare la nostra atmosfera e le nostre risorse alimentari.

C’è un problema reale là fuori che dovremmo affrontare, se solo riuscissimo a concentrarci.

David Bell

Fonte: brownstone.org & DeepWeb

Pubblicato sul sito web: https://toba60.com/

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venerdì 22 agosto 2025

SCILLA E CARIDDI

 Scilla e Cariddi: i leggendari mostri dello Stretto di Messina 

di Dottor Roberto Slaviero 21.08.25

“Nel lato destro è Scilla; nel sinistro è l’ingorda Cariddi. Una Vorago di un gran baratro, che tre volte i vasti flutti rigirando assorbe, e tre volte a vicenda li ributta…”

Localmente chiamato U Strittu, noto nell’antichità come Stretto di Scilla e Cariddi dal nome dei due mostri omonimi di Scilla e Cariddi che secondo le leggende funestavano la navigazione tra Calabria e Sicilia, in seguito fu noto come Fretuum Siculum e, in tempi più recenti, come Faro di Messina, denominazione puramente geopolitica risalente al medievale Regno di Sicilia.

Lo Stretto di Messina è il punto di separazione tra due bacini (Ionio e Tirreno) contigui ma distinti fisiograficamente, aventi acque con caratteristiche fisico-chimiche e oscillatorie diverse. Per tale ragione, correnti stazionarie e di marea, anche in funzione della particolare geomorfologia dell'intera area, determinano l'insorgenza di peculiari fenomeni idrodinamici.

Larghezza minima di 3,14 Km.

Un posto molto particolare anche per i venti forti che possono arrivare a 120 km ora. Il luogo prediletto dalla Fata Morgana e del suo effetto miracoloso che fa apparire la Sicilia molto più vicina (si vedono a volte distintamente persone ed auto a km di distanza)
“durante le invasioni barbariche, in agosto, un re barbaro giunto a Reggio Calabria vedendo all'orizzonte la Sicilia si domandò come raggiungerla, quando una donna molto bella (la Fata Morgana) fece apparire l'isola a due passi dal re conquistatore che si gettò in acqua, convinto di potervi arrivare con un paio di bracciate, ma l'incanto si ruppe e lui morì affogato.[30]“  
Forse l’effetto Fata Morgana ci spinge a credere che viviamo in una illusione olografica manipolabile, in certe situazioni atmosferiche.

I prodi italici adesso vorrebbero congiungere la Sicilia con un ponte sullo strittu e pare che con la scusa della Nato, facciano affluire miliardate in loco dall’Europa.

Un progetto assai difficile e per alcuni esperti ingegneri non realizzabile, per problemi di stabilità geofisica e di fattori atmosferici.

Ma intanto qualcuno incassa e poi si vedrà.

Io ci andrei piano, viste anche le peculiarità uniche del mare e dei “mostri“ Scilla e Cariddi che potrebbero rivoltarsi ed uscire allo scoperto…gnammm!
Passiamo alle sfighe correnti.

Ci avete capito qualcosa della revoca della commissione Covid da parte del ministro Schillaci? Due nuovi eletti stavano sulle palline a qualcuno, poiché leggermente indipendenti dal “mostro” farmaceutico, per restare sulla descrizione dellu strittu…Ergo, tutti a casa.

C’è aria pesante che gira intorno al governo del marzo 2020…dossier fatti sparire su ordine, pare, del governo cinese. Protocolli mortiferi fatti per estirpare la vita ad oltre 100mila italici, che venivano dal Ministero della Salute…

Pensate succederà qualcosa? Solo con l’intervento di Morgana!

Si dice che in Ucraina siano circa 1 milione e 700 i morti del suo esercito, non sappiamo dei russi ma è una strage per lo più di giovani.


In Russia comunque di figli ne fanno ancora e come sempre nella Storia l’avranno vinta loro.

E Gaza?
No comment

Il governo israelita parrebbe essere d’accordo con una pace duratura nel conflitto ucraino e difatti il loro presidente guerriero di origine ebrea, sta cambiando idea su tutto e parlano di un trilaterale, anche se dopo 1 ora si rimangiano tutto. 

Mezza Ucraina cadrà nelle mani di Israel, logico.

Il sottoscritto l’aveva scritto in un articolo poco più di un anno fa.
Cocainomani ed attori teleguidati dai potenti del pianeta, che si spartiscono i territori.

La trovata dell’incontro in Alaska è superlativa.
L’Alaska venne venduta dallo Zar russo, indebitatissimo dopo le guerre, agli Usa per 7 milioni e 200mila dollari il 30.03.1867.

Distanza odierna tra Usa e Russia sullo stretto di Bering, un poco di più che tra Scilla e Cariddi!

Sono vicini e da sempre si parlano e a loro modo si amano e dirigono le dispute planetarie. Hanno materie prime di tutti i generi e sono auto sostenibili.

Vi state accorgendo di chi lo sta prendendo intu o …lo
GUAZZABUGLIO EUROPA!

Avete visto sti sfigati di primi Ministri allo Studio ovale? Tra loro molti pervertiti e adoratori del Cornuto.

Proiezioni dicono che la Francia nel 2070 avrà più mussulmani che cristiani e la razza francese sarà solo un ricordo.

Nel 2020 io scrissi che non si poteva girare mascherati in luogo pubblico, come prevede il testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza. Fecero quello che vollero contro il popolo italico a discapito e contro tutte le leggi.
E gli italici obbedirono….a parte qualcuno 

Oggi vedo molte turiste col Chador e mi chiedo, ma la Polizia qualche controllo?Nada de nada….In Austria si son rotti e con discrezione li hanno fatti e molte turiste del tipo, hanno scelto Germania ed Italia dove fanno quel che vogliono.

Ma… e le femministe che dicono? e le iperecologiste e le italiche sinistroidi del maschio cattivone e padrone ...e la Greta? E i salotti radical chick? Quando l’Islam avrà in mano l’Europa, le iper femministe e socie rimpiangeranno i maschi italici per la loro bontà (eccezioni negative ne esistono sempre, logico)

A casa e mute e se no vi leghiamo al guinzaglio come i Talebani!

Soprattutto nelle località di Mare soffia una bella crisi, anche se il governo dice di no. I filmati e gli albergatori non mentono però!

Ma va tutto bene, come sempre.

Mi raccontava un amico che in una nuova struttura alberghiera altoatesina, all’ ingresso dell’Hotel ci sono due bestioni Bodyguard, poiché soggiorna uno degli uomini più ricchi dell’India e fuori ha fisse giorno e notte due autoambulanze a disposizione.
Poi ho pensato che forse l’Hotel è suo, ah ah!

E i criceti umani telecomandati non hanno più i soldi per pagarsi le ferie. Dobbiamo anche dire che l’Rmna ha fatto il suo lavoro in pochi anni e quindi molti non ci sono più o magari ogni famiglia ha un malato grave e come fa ad andare a 35-40 gradi!

Calmierare i prezzi si dice ed è vero, ma sapete cosa costa il personale specializzato nelle strutture turistiche?

Quindi in vacanza ci vanno i benestanti e agli altri un mordi e fuggi con panino per fare una foto ed impestare le strade.
Overturism….? I criceti seguono gli Influenzer.

Alcuni luoghi, diventate icone turistiche dovranno prendere provvedimenti restrittivi.
Ma anche a Venezia i gioiellieri si lamentano che la massa non compra, quindi non solo ristoratori, albergatori e ombrellonari.

Forse comunque l’Italia la passerà meglio di Germania e Francia. Ascoltiamo gli Usa ed ubbidiamo. E come sempre ci arrangiamo. Se ci lasciassero in pace, rivoluzione industriale anni 60, uno spettacolo di creazione di ricchezza! Più tardi ci hanno abbattuti, sine pietas.

Totò u curto, corleonese e Provenzano hanno, quatti quatti, fatto fuori tutta la mafia aristocratica palermitana, che dominava da decenni.
U curto mai fu un pentito e disse nel processo, non ho nulla da pentirmi. Almeno lui aveva la schiena dritta!

Nel sacco di Palermo a fine anni 50 e primi sessanta, gli “aristocratici” del Comune, trasformarono tutti i territori agricoli in edificabili, facendo guadagnare alle aristocrazie e cosche, miliardi di miliardi in costruzioni. L’autorizzazione edilizia era a data a prestanome, vecchi o chissà chi.

Ma ci credete voi che Falcone fu fatto saltare dalle cosche? Cosche e servizi segreti forse?! Mafia e Stato, collusione!

Na schifezza….

E qualcuno dopo il secondo scoppio è riuscito a prendere l’agenda di Borsellino…tutto a posto!

Se fossi un parente dei morti, stu.. azzo che andrei alle celebrazioni dello Stato.

A Venezia hanno contestato lo sfarzoso matrimonio di Bezos. Sapete l’unico modo per contestare Bezos qual è? Avete capito già e chi lo fa? Peccato che nessuno abbia chiesto ai contestatori se compravano su Amazon.

Come quelli recenti contro il 5G, che magari hanno già il telefonino 6G. Ipocriti ed ignavi. Quando bisogna prendere posizioni su questioni serie …fuggi fuggi.

“parlare molto di se, può anche essere un modo per nascondersi”

Fried Wilh Nietzsche
Basta dai, tra poco entro in contatto telepatico con Scilla e Cariddi, mostri terribili ed impavidi.

Da chi pensate io riceva tutte queste informazioni?  

Tempi storici ed ologrammi in movimento!

Salutoni cari

https://olisticoaltapusteria.com/

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mercoledì 20 agosto 2025

La tecnocrazia NON è comunitarismo

 

C'è stato un notevole cambiamento nella narrazione su ciò che sta accadendo a Washington, DC. Io dico Tecnocrazia. Altri parlavano di Comunismo, Socialismo o Fascismo. Adesso lo chiamano comunitarismo.

L'adozione di questo termine per mascherare la tecnocrazia è sbalorditiva. È senza precedenti. Potrebbe darsi che stiate assaporando un assaggio di "La scienza dell'ingegneria sociale", la definizione preferita dai tecnocrati stessi, risalente agli anni '1930.

Quando i tecnocrati vogliono nascondere le loro politiche tecnocratiche, lo fanno intenzionalmente usando il linguaggio del comunitarismo.

Esempio n. 1: Città intelligenti

Politica tecnocratica: Gli urbanisti, basandosi sull'analisi dei dati e sulle competenze tecniche, progettano infrastrutture per "città intelligenti", implementando sensori, intelligenza artificiale e algoritmi per gestire traffico, risorse e servizi pubblici. Decisioni fondamentali, come il posizionamento della sorveglianza, l'adozione di identità digitali o l'allocazione algoritmica delle risorse, vengono prese da esperti tecnici e consulenti del settore privato, non eletti e non responsabili, con scarso contributo diretto dei cittadini.

Inquadramento comunitario: I decisori politici descrivono spesso queste iniziative come iniziative volte a promuovere "comunità urbane inclusive", "rafforzare i gruppi locali" e "costruire la fiducia del pubblico attraverso una trasformazione digitale collettiva". L'enfasi è posta sulla "sostenibilità guidata dalla comunità", sugli "spazi pubblici condivisi" e sul "rafforzamento dei legami comunitari", anche se la governance, la sorveglianza e il processo decisionale effettivi rimangono centralizzati in mani esperte.

Esempio n. 2: Politica di sanità pubblica

Politica tecnocratica: Le agenzie nazionali di sanità pubblica, guidate da epidemiologi e comitati consultivi tecnocratici, implementano campagne di vaccinazione obbligatorie e credenziali di salute digitale. L'implementazione si basa su modelli tecnici, gestione centralizzata dei dati e competenze scientifiche, spesso riducendo al minimo la deliberazione aperta o il consenso individualizzato.

Inquadramento comunitario: L'implementazione viene spiegata con frasi come "proteggere le nostre comunità", "responsabilità collettiva per la salute" e "costruire insieme quartieri resilienti". Le autorità sottolineano "siamo tutti sulla stessa barca", "solidarietà comunitaria" e "sacrificio condiviso per la sicurezza collettiva", presentando i programmi come risposte collettive alla crisi, quando il meccanismo trainante è costituito da regole esperte e mandati basati sui dati.

In entrambi gli esempi, il linguaggio del comunitarismo (“bene collettivo”, “potenziamento della comunità”, “valori condivisi”) viene sfruttato come messaggio pubblico, anche se la sostanza delle politiche è totalmente tecnocratica, con un’autorità centralizzata e diretta da esperti.

Quindi cos'è Comunitarismo?

Se avete mai letto Walden II di BF Skinner, saprete tutto quello che c'è da sapere sul comunitarismo. (La storia ha avuto un finale orribile.)

Il comunitarismo è una filosofia politica e sociale che pone l'accento sull'importanza della comunità, del bene comune e delle relazioni sociali nel plasmare l'identità individuale, i valori e i giudizi morali. Afferma che l'identità delle persone è plasmata dal loro ambiente sociale e dai legami comunitari, piuttosto che da un rigido individualismo. Dimenticatevi dell'individualità, della vostra personalità, persino della vostra anima. Il comunitarismo vede la comunità come un fine in sé.

Right-Think si prende cura della libertà di parola

Le élite tecnocratiche o i loro sostenitori inquadrano deliberatamente le attuali realtà di governance come “comunitarie” per deviare le critiche, oscurare la propria autorità o creare una copertura ideologica per il governo tecnocratico.

Dovresti sapere, dai miei anni di analisi critica della Tecnocrazia, che ai Tecnocrati non importa un fico secco del consenso, del bene comune o della coesione sociale. Stanno creando una cortina fumogena per confonderti, e usano l'IA per farlo con il "pensiero giusto": ovvero, l'idea di Teoria della Mente della DARPA.

Teoria della mente AI Si riferisce a sistemi in grado di dedurre intenzioni, emozioni e probabili risposte umane analizzando il comportamento e il contesto. Il programma della DARPA mira a simulare, prevedere e influenzare il processo decisionale modellando la psicologia individuale e collettiva, originariamente concepito per la sicurezza nazionale e la previsione degli avversari, ma già applicato a contesti civili. (Vedi Aggiornamento Omniwar: la teoria della guerra mentale della DARPA)

Ad esempio, durante la p-a-n-d-e-m-i-a di C-O-V-I-D-19, sistemi basati su questi principi sono stati utilizzati per l'analisi del sentiment in tempo reale e per la messaggistica mirata, al fine di adattare gli atteggiamenti del pubblico, incoraggiare il rispetto delle norme e promuovere comportamenti orientati alla comunità. Ciò ha creato cicli di feedback, orientando sia le politiche che la reazione del pubblico, modificando narrazioni e interventi per il massimo "bene collettivo", ovvero gli ideali comunitari fondamentali.

A proposito, Palantir (Peter Thiel, co-fondatore) è un maestro di queste tattiche sul campo di battaglia e nella vita civile.

Ecco la prova della teoria della mente al lavoro

I media tradizionali e il mondo accademico non si interessano di Tecnocrazia o Comunitarismo, e non li confondono mai. La maggior parte dei media alternativi non tocca mai la Tecnocrazia con un dito, quindi non l'ha mai confusa nemmeno lì.

Ma sui siti anti-globalisti e anti-tecnocratici (come Technocracy News & Trends) e sui canali dei social media, il termine “comunitarismo” viene utilizzato in senso dispregiativo come etichetta per politiche chiaramente tecnocratiche.

Perché? Risposta semplice: siamo specificamente presi di mira per essere sconvolti. Se parli di tecnocrazia in senso negativo, è probabile che ti ritrovi ad essere colpito dal comunitarismo.

Conclusione

La tecnocrazia è NON Comunitarismo.

Se hai questa parola nel tuo vocabolario per spiegare cosa sta succedendo a Washington, DC, la tua mente è stata hackerata. Sbarazzati della parola "comunitarismo".

Chiamatela con il suo vero nome: TECNOCRAZIA.

Pubblicato sul sito web:  https://www.technocracy.news/it/

Ti potrebbe interessare: Affinché il film funzioni e sia credibile 

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giovedì 14 agosto 2025

Il ruolo degli Anunnaki nell'alterazione genetica dell'umanità

 l risveglio dei Guardiani e il ruolo degli Anunnaki ritornati

di Jas Marlin
21 luglio 2025
dal sito web Exopolitics 

 

Nel 2006, Laura Eisenhower, pronipote del presidente Dwight D. Eisenhower, fu contattata da un gruppo segreto che voleva reclutarla per andare su Marte.

 

Eisenhower venne a sapere che il progetto su Marte era diretto dal dottor Hal Puthoff, che aveva molta familiarità con le tecnologie esotiche utilizzate per trasportare personale e rifornimenti alle basi su Marte e su altri pianeti e lune del nostro sistema solare.

 

Questa familiarità aiuta a spiegare la conoscenza di Puthoff di oltre 10 operazioni di recupero di UFO precipitati negli Stati Uniti e di un numero analogo in tutto il mondo, come confermato in un'intervista con Joe Rogan.

Eisenhower ha discusso il ruolo degli Anunnaki nell'alterazione genetica dell'umanità, rendendo di fatto stupidi i nostri antichi antenati che possedevano un DNA a 12 filamenti, dopo il loro arrivo circa 300.000 anni fa.

 

Descrive come gli antichi praticanti delle religioni della dea madre furono sconfitti dalle forze Anunnaki guidate da,

Enki/Ea e Marduk,

...e assimilati nel sistema di credenze patriarcali dominato dagli dei maschi del cielo,

Anu, Enki, Marduk ed Enlil.

Eisenhower sostiene che il "ritorno di Enki/Ea" apre un altro capitolo nella dinamica "poliziotto buono/poliziotto cattivo" messa in atto dagli Anunnaki nell'ingannare e manipolare l'umanità nel corso dei secoli, utilizzando l'ingegneria genetica e altre tecnologie avanzate.

 

Lei crede che, anziché affidarsi a "salvatori extraterrestri" o "loro rappresentanti", gli esseri umani risvegliati debbano riconnettersi con la propria fonte divina interiore, diventando così "guardiani", "angeli umani" in grado di aiutare il resto dell'umanità a trovare la giusta via tra Scilla e Cariddi del contatto extraterrestre.


Video anche QUI ...
 
Pubblicato sul sito web: https://www.bibliotecapleyades.net/
 

venerdì 1 agosto 2025

Chi è la generazione Beta?

 La generazione Beta copre i nati tra il 2025 e il 2039 (Illustrative Image Infobae)

È iniziata la Generazione Beta - Cosa distinguerà i nati dal 2025 al 2039

Di Valeria Chavez
2 gennaio 2025 dal
sito web Infobae  

Informazioni inviate da CFGO 

Promettono di ridefinire il futuro con totale integrazione tecnologica e sarà testimone del 22° secolo. Quale ruolo avranno? il progresso dell'intelligenza artificiale e il cambiamento climatico nelle loro vite.

In un mondo in cui tecnologia e sostenibilità sono centrali, sta emergendo una nuova generazione con il potenziale per ridefinire il nostro modo di vivere e interagire.

La Generazione Beta, ovvero i nati tra il 2025 e il 2039, non solo rappresenta il futuro, ma sarà anche profondamente influenzata da progressi tecnologici e cambiamenti sociali senza precedenti.

Definizione e caratteristiche generali della nuova generazione

 

I membri della Generazione Beta rappresenteranno il 16% della popolazione mondiale entro il 2035 (DPA). 

 

La Generazione Beta include,

alle persone nate tra il 2025 e il 2039, ai figli dei millennials ( Generazione Y ) e ai membri più anziani della Generazione Z.

Secondo il ricercatore sociale Mark McCrindle, si prevede che questa coorte rappresenterà il 16% della popolazione mondiale entro il 2035 e che molti dei suoi membri vivranno fino al 22° secolo.

 

Questa prospettiva demografica sottolinea l'importanza di comprendere le influenze culturali, tecnologiche e ambientali che ne modelleranno lo sviluppo.  


1 - Origine del nome e collegamento con le generazioni precedenti
 

La generazione Beta crescerà in un mondo completamente digitalizzato (Immagine illustrativa Infobae)


Il termine "Generazione Beta" deriva dall'alfabeto greco e segue la Generazione Alpha (2010-2024).

 

Secondo McCrindle, la scelta del nome riflette l'impatto trasformativo di un mondo in continua evoluzione tecnologica, in cui ogni nuova generazione è plasmata da ambienti digitali sempre più avanzati.


Questa convenzione di denominazione, avviata con la Generazione Alpha, segna un nuovo ciclo nella categorizzazione generazionale, allontanandosi dalle lettere latine utilizzate per le generazioni precedenti come,

X, Y ( millennials) y Z ...

Questo spostamento simbolico evidenzia l'inizio di un'era caratterizzata da una dipendenza totale dalla tecnologia , che differenzia queste generazioni da quelle precedenti, che hanno vissuto una transizione alla digitalizzazione ancora più graduale.

 

2 - L'impatto della tecnologia sulla generazione beta

Figli dei millennials e membri più anziani della Generazione Z, avrà una forte influenza sulla cultura digitale. (Freepik) 

Per la generazione Beta, l'integrazione tra il mondo digitale e quello fisico sarà quasi impercettibile.

 

A differenza della generazione Alpha, cresciuta osservando l'ascesa della tecnologia intelligente, la generazione Beta si svilupperà in un contesto in cui l'intelligenza artificiale (IA) e l'automazione saranno già una costante nella vita di tutti i giorni.

 

Ciò avrà ripercussioni su settori chiave quali:

  • Istruzione : metodi di insegnamento personalizzati e basati sui dati.
     

  • Assistenza sanitaria : diagnosi predittiva e trattamenti automatizzati.
     

  • 'Intrattenimento': esperienze totalmente immersive grazie alla realtà virtuale e aumentata.

La tecnologia, nel frattempo, non sarà un lusso, ma un'estensione "naturale" delle loro vite.

    

3 - Queste sono le caratteristiche chiave da aspettarsi dalla generazione Beta 

La generazione Beta rifletterà una transizione verso un mondo più multiculturale e diversificato (Immagine illustrativa Infobae)

  

McCrindle ha previsto che questa generazione cercherà un equilibrio tra l'essere sempre connessi e il preservare la propria individualità.

 

In un mondo di continue interazioni digitali, sarà fondamentale per loro sviluppare un'identità sicura sia online che offline.

Valori come curiosità, inclusione e accettazione sociale saranno essenziali nella loro crescita, favoriti da un ambiente che accoglie sempre più la diversità.

Questo approccio sarà integrato dalla guida dei genitori Millennial e della Generazione Z, che svolgeranno un ruolo fondamentale nel guidare i loro rapporti con la tecnologia e la società.

 

4 - Quali sono le sfide globali che definiranno la sua crescita?

Ci si aspetta che  adottare soluzioni innovative per un mondo più sostenibile. (Immagine illustrativa Infobae)


La Generazione Beta dovrà affrontare sfide globali significative, tra cui gli effetti del cambiamento climatico e la sostenibilità della popolazione.

 

Secondo i dati del Pew Research Center, un think tank con sede a Washington che fornisce informazioni su problemi, atteggiamenti e tendenze che interessano gli Stati Uniti e il mondo, una significativa maggioranza di Millennial e membri della Generazione Z ritiene che il cambiamento climatico debba essere una priorità globale.


Questo impegno verrà trasmesso alla Generazione Z, incoraggiando soluzioni innovative per un mondo più sostenibile.


Inoltre, cresceranno in un ambiente in cui conflitti geopolitici, disuguaglianze economiche e crisi delle risorse saranno questioni centrali.

 

Questi fattori, uniti alla rapida urbanizzazione e alla necessità di adattarsi ad ambienti di lavoro altamente automatizzati, richiederanno loro di sviluppare competenze resilienti e approcci collaborativi alla risoluzione dei problemi.

 

La formazione e l'aggiornamento continuo saranno essenziali per consentire loro di affrontare queste sfide globali.

  

5 - Prospettive future

Quando la generazione Beta raggiungerà l'età adulta, i cambiamenti demografici globali saranno evidenti.

 

Il calo delle nascite e l'aumento dell'aspettativa di vita sposteranno l'attenzione dei dibattiti sociali dalla sovrappopolazione alla sostenibilità delle comunità.


Seguendo la logica dell'alfabeto greco, si prevede che la generazione successiva alla generazione Beta sarà la generazione Gamma, nata tra il 2040 e il 2054.

Comprendere le esigenze, i valori e le preferenze di ogni gruppo sarà essenziale per prevedere come plasmeranno il futuro.

La generazione Beta non solo eredita un mondo complesso, ma anche strumenti tecnologici avanzati per affrontarlo.

 

Grazie a solide basi nei valori dell'inclusione e della sostenibilità, questa nuova generazione ha il potenziale per guidare un cambiamento trasformativo che trascende i secoli.

 

Aggiornamento 2025

 

LA GENERAZIONE BETA È INIZIATA

19 luglio 2025

Fonte

 

Nati tra il 2025 e il 2039, questa generazione non conoscerà mai un mondo senza intelligenza artificiale. Cresceranno con algoritmi che modelleranno la loro istruzione, la loro salute, le loro emozioni e le loro decisioni fin da piccoli.Mentre affrontano una crisi climatica progettata ad arte, saranno indottrinati con la sostenibilità come nuovo dogma, cresciuti in città intelligenti, controllati da dati e telecamere.

 

Tutto in nome del "progresso".

 

I loro genitori, i Millennial e la Generazione Z, cercheranno di proteggerli dal tempo eccessivo trascorso davanti agli schermi, ma il sistema ha altri piani: 

  • per-personalizzazione
  • vigilanza emotiva
  • Intelligenza artificiale integrata dal giardin

Non si tratta solo di una generazione, è il più grande esperimento mai condotto sugli esseri umani fin dalla nascita ... 

  

Chi è la generazione Beta? 19 luglio 2025 Fonte
 

La prima generazione immersa al 100% nell'intelligenza artificiale (IA).

 

A partire da 2025 nascerà la cosiddetta Generazione Beta, i bambini che vivranno tra noi fino al 2039 circa.

 

Questa generazione sarà la prima a crescere fin dalla nascita in un mondo completamente digitale, con l'intelligenza artificiale integrata in ogni aspetto della vita quotidiana.

 

Perché è importante parlarne? 

  • Cresceranno in un ambiente in cui l'intelligenza artificiale sarà diffusa quanto lo sono oggi gli smartphone e i social media. 
  • I tuoi primi insegnanti potrebbero essere assistenti virtuali o robot educativi.
  • Fin dalla prima infanzia, saranno monitorati da dispositivi intelligenti che registreranno la loro salute, il loro apprendimento e il loro sviluppo emotivo. 
  • Le città in cui vivrai saranno progettate con sensori, telecamere e algoritmi per gestire mobilità, energia e sicurezza.

Dovranno inoltre affrontare sfide enormi:

  • La crisi climatica e le sue conseguenze.
  • La gestione etica dei dati personali e della privacy.
  • La pressione di una vita sempre più pubblica e controllata digitalmente.

Oggi più che mai sarà fondamentale che genitori, educatori e intere società si impegnino per garantire che la tecnologia sia uno strumento, non una catena, affinché l'umanità resti al centro delle decisioni, non ai margini.

 

La Generazione Beta non sarà solo testimone del futuro: sarà lei a costruirlo partendo da un mondo che non assomiglia più a quello che conosciamo.

Stiamo assistendo a un salto quantico nell'evoluzione, più cercano di consumarci.

 

Attraverso l'intelligenza artificiale, dobbiamo concentrarci maggiormente sullo sviluppo e sulla crescita umana, sull'attingere al nostro io interiore, sul nutrire la nostra Fonte vitale, sull'introspezione e sulla connessione con la Fonte Suprema per non dimenticare chi siamo e qual è il nostro scopo qui.

 

Non permettiamo all'intelligenza artificiale di rubare o cancellare l'essenza umana e divina dei nostri figli e nipoti; preserviamo l'essenza umana.

 

Pubblicato sul sito web: https://www.bibliotecapleyades.net/

 

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