Segno di appartenenza ad una medesima Fratellanza.
Notare
l’attento scambio della stretta di mano, il pollice di Putin è sopra le
nocche di Kissinger, il quale a sua volta, replicando la medesima
posizione del pollice, controlla il polso
della mano di Putin, mentre il suo braccio sinistro rimane
rispettosamente disteso lungo il corpo (ciò equivale ad un saluto rituale).
Relazione gerarchica: Kissinger è sopra Putin
Qui
invece tra Gates e Ping il rapporto sembra essere paritario ma il
Presidente Xi, in qualità di padrone di casa, occupa la posizione
centrale.
Putin e la classe dirigente della Russia, dovremmo
ritenere siano tutti massoni, basti pensare che il Ministro della Sanità Russo è un uomo di punta dell'OMS.
Tutti costoro, al pari dei loro colleghi occidentali e orientali, costituiscono gli elementi fondamentali del Nuovo
Sistema di Potere Globale NWO.
Adesso assistiamo allo svolgimento di un Operazione Speciale e Controffensiva estremamente anomale.
Non
dobbiamo tralasciare che questa è l’Era della Simulazione
Perfetta…inaugurata l’11/09/2001…un
evento che ha coinvolto il rinnovamento del Potere nella sua forma
maggiormente tetra e totalizzante (sebbene il rivestimento della
multiforme propaganda appaia sgargiante).
La cosiddetta Piramide di Controllo è Una.
Basti considerare le date specchio che sanciscono i
significativi rivolgimenti storici posti all’insegna del fondamentale sigillo
9/11 (11/9).
9/11/1989: Crollo del
Muro di Berlino
11/9/2001: Abbattimento
delle Twin Towers e dell’edificio chiamato Salomon Brothers e controverso
attacco al Pentagono.
In pochi anni le superpotenze, URSS/Russia e USA, hanno completamente capovolto i propri ruoli.
La
Russia si erge a difesa dei valori cristici mentre l’Occidente si
compiace di esibire ossessivamente i contrassegni di una vera e propria
propaganda satanista.
Due facce di una sola moneta (falsa sì...ma in grado di imprimere valore a significati sempre più distorti).
Putin
ha creato un falso blocco di opposizione nei confronti dell’Occidente e
della NATO, perfettamente funzionale alla prevista distruzione rituale
dell’Europa e alla successiva comparsa di un consiglio globale di 10
super nazioni che detteranno l’Agenda anticipata col nome Great Reset.
I conflitti stabilizzano il Vertice ma occorrono a demolire le popolazioni e gli equilibri minori
Un solo Ordine,
una sola macro simulazione in cui la sofferenza e la morte sono reali
poiché necessarie a ispessire la coltre dell’eggregora maligna che
sovrasta i nostri tempi (sempre più avariati).
Dal 2014 (anno dell’aggressione Ucraina ai territori russofoni) al 2022 sono 8 anni: la Russia ha atteso 8 anni prima d’intervenire.
Putin è un nome che esprime valore gematrico 8
Biden incarna l’Uomo di Paglia, una
figura patetica che sembra personificare esemplarmente il messaggio criptato
nel film Essi Vivono.
Trump, il suo sopravvalutato antagonista, è un leader ambiguo e
demagogico.
Questo è chiaramente uno stratagemma ben progettato e
implementato rapidamente, realizzato tramite forme di media sempre più potenti,
con un grande aiuto da parte delle nuove tecnologie e delle retrostanti Holding
di controllo.
Il finale di questa drammatica partita, ben coordinata,
sarà che tutti gli esecutivi verranno apparentemente smantellati e il mondo (sempre più
contaminato mediante la propaganda Green) unificato sotto l’egemonia dell’intelligenza artificiale (tra cui il cosiddetto QFS).
La
nuova Torre di Babele Cibernetica è quasi ultimata. L’antica scompose
le genti, la nuova riorganizzerà le nazioni frantumate sotto un’unica
egida dalle categoriche connotazioni antiumane (dominazione A.I.).
In ogni caso, in questa drammatica messinscena la Vacca Sacrificale dell’Oscuro Rito Epocale è l’Europa.
Inequivocabile
indizio della nostra Età Formidabilmente Avariata è il cielo,
perfettamente trasformato in cupola lattescente dalla coltre chimica
aviodispersa.
Altro non ci rimane che disporsi nella migliore preparazione interiore per ciò che sta accadendo.
I Sigilli Percettivo/Cognitivi sono estremamente saldi
e la loro ulteriore (inaudita) contraffazione ha determinato una vera e propria
sovrapposizione di imitazioni rovinose, in cui sedimenta la “perla” (possibilità)
del cosiddetto Risveglio, della Salvezza, ma il potervi pervenire necessita di una ferrea volontà (ultrapsichica).
In
tal senso la quotidianità ordinaria costituisce un vero e proprio
pantano elettromagnetico
artificiale (ristagno/alterazione delle frequenze) in cui affondano
(precipitano e solidificano rovinosamente) gli ultimi indizi di
autentica consapevolezza.
Il vincolo sessagesimale (spazio/tempo) è incredibilmente
potenziato dall’ossessiva manipolazione Hi-tech e dall’insieme delle suggestioni
innovative che detengono il pieno controllo dimensionale.
Da sempre, coloro che detengono il controllo degli armamenti e dell’economia
tengono in ostaggio l’epoca o le epoche.
Non esiste un risveglio collettivo. Quanti promulgano
una tale idea o non hanno compreso o sono in malafede.
L’evidenza è che odiernamente le forze armate (le
forze dell’ordine) sono in tutto e per tutto nichilisticamente obbedienti, ossequienti,
alle potenze negative retrostanti ai multiformi aspetti del “prodigio Hi-tech”, la cui manifestazione strumentale
non è affatto determinata da un principio neutro ma esclusivamente malevolo, sebbene
adeguatamente mimetizzato (deviazione della convinzione evolutiva e del
concetto di evoluzione).
Ti sei mai chiesto come la distruzione del nostro passato influenzi il nostro futuro?
La
storia del mondo è piena di storie incredibili di innovazione, successo
e trionfo, ma è anche piena di storie di distruzione, perdita e
devastazione.
Nel
corso della storia, molti siti archeologici, monumenti e manufatti
inestimabili sono stati distrutti a causa di guerre, disastri naturali e
negligenza umana.
Queste
tragedie culturali non solo ci privano del nostro patrimonio, ma
privano anche le generazioni future dell'opportunità di imparare dal
passato.
Queste
sono alcune delle distruzioni archeologiche più devastanti della
storia, alcune delle quali sono tentativi deliberati di cancellare il
passato.
1. I Buddha di Bamiyan - Distrutti dai talebani Gli estremisti religiosi hanno una formidabile reputazione per aver distrutto importanti pezzi di storia.
Un primo e tragico esempio di ciò è la distruzione dei Buddha di Bamiyan da parte dei talebani nel 2001.
I Buddha erano due enormi statue del VI secolo che erano state scolpite sul fianco di una scogliera nella valle di Bamiyan nella regione di Hazarajat dell'Afghanistan.
Il più grande dei due era alto 55 metri (180 piedi) mentre il più piccolo era alto 38 metri (125 piedi).
I
Buddha erano considerati un tesoro culturale e religioso dai buddisti
di tutto il mondo ma nel tempo erano stati adottati anche dagli attuali
abitanti della regione che li avevano chiamati Salsal e Shamama, legandoli alle loro credenze locali.
Buddha di Bamiyan di 38 metri (125 piedi), prima e dopo la distruzione.
(Minahatithan/ CC BY-SA 4.0)
Sfortunatamente, dopo che i talebani presero il controllo della regione, decisero che i Buddha dovevano andarsene.
Il loro ragionamento?
Consideravano le statue idolatriche e una violazione della loro rigida interpretazione della legge islamica...
La demolizione è iniziata il 2 marzo 2001.
Tuttavia, i Buddha non caddero senza combattere e la demolizione richiese molto più tempo del previsto.
I
talebani iniziarono usando cannoni antiaerei e fuoco di artiglieria,
che causarono gravi danni ma non distrussero completamente i due Buddha.
Successivamente i talebani hanno provato a collocare mine anticarro alla base dei due monumenti.
In questo modo, quando le macerie cadevano a terra, facevano esplodere le mine e causavano danni ancora più pesanti.
Ha funzionato fino a un certo punto, ma i Buddha erano ancora in piedi.
Alla
fine, i talebani ricorsero a calare in corda doppia gli uomini lungo la
parte anteriore delle statue e a mettere la dinamite nei fori praticati
dai loro sforzi precedenti.
Il
processo è durato diverse settimane ma entro il 21 marzo 2001 i
talebani erano riusciti a distruggere un importante monumento storico.
Non è stata solo una tragedia per i buddisti, ma per tutti coloro che apprezzano la conservazione della storia e dell'arte.
Non sorprende che ci sia stata una massiccia protesta internazionale.
Da
allora molti paesi e organizzazioni hanno compiuto sforzi per
ricostruire le statue o creare repliche, ma nulla può sostituire le
opere d'arte originali.
2. L'antica città di Palmyra - Demolita dall'ISIS
Un altro importante sito distrutto dai fanatici religiosi, Palmyra era
un'antica città situata nella Siria centrale famosa per le sue rovine
ben conservate dell'architettura romana e persiana.
Era (ed è tuttora) un sito del patrimonio mondiale dell'UNESCO ed è considerato uno dei punti di riferimento culturali più importanti del Medio Oriente.
La
città, che si ritiene risalga in una forma o nell'altra al periodo
neolitico, è sopravvissuta a numerose conquiste ed è passata di mano
numerose volte nel corso della storia.
Sebbene sia stato danneggiato più volte nel corso dei secoli, nessuno ha causato tanti danni storici quanto l'ISIS.
Veduta aerea dell'antica città di Palmyra (Tadmur), 2008, che mostra l'ormai distrutto complesso del Tempio di Bel, il Colonnato e l'Arco Monumentale. (CC BY 2.0)
Quando l'ISIS ha conquistato la città nel 2015 durante la guerra civile siriana, inizialmente hanno promesso che non avrebbero effettuato alcun attacco alle rovine della città.
Hanno infranto la loro promessa solo pochi giorni dopo...
Hanno iniziato il 23 maggio 2015, distruggendo il Leone di Al-lāt e altre statue.
Un
mese dopo hanno fatto saltare in aria il Tempio di Baalshamin e una
settimana dopo l'ISIS ha distrutto la cantina del Tempio di Bel.
Ma non si sono fermati qui.
A
settembre di quell'anno, divenne chiaro che l'ISIS aveva distrutto tre
delle tombe a torre meglio conservate della città, inclusa la famosa Torre di Elahbel.
A
ottobre, i media hanno iniziato a riferire che l'ISIS si era
allontanato dagli edifici con connotazioni religiose e ora ne stava
distruggendo altri.
La distruzione continuò nei due anni successivi...
La
distruzione di Palmyra è stata vista come un deliberato tentativo
dell'ISIS di cancellare punti di riferimento culturali e storici
ritenuti incompatibili con la loro ideologia estremista.
Il
mondo è stato indignato da questi atti di vandalismo culturale e molti
paesi e organizzazioni hanno condannato la distruzione e chiesto la
protezione dei siti del patrimonio culturale.
Dopo
che la città è stata riconquistata dall'ISIS, sono iniziati i lavori di
ristrutturazione, ma il danno è stato in gran parte fatto.
Nel 2022 una manciata di siti è stata riaperta al pubblico dopo il restauro, ma il processo sarà lungo e arduo.
3. La distruzione della Biblioteca di Alessandria - Un processo lento La Biblioteca di Alessandria era una delle biblioteche più grandi e significative del mondo antico, situata nella città di Alessandria, in Egitto.
Fu fondato nel III secolo aC e conteneva centinaia di migliaia di manoscritti e libri, che lo rendevano un centro di apprendimento e cultura.
La
convinzione ampiamente accettata oggi è che la biblioteca sia stata
bruciata da un enorme incendio scoppiato durante la conquista romana
della città. Le persone tendono a credere che la sua distruzione sia stata rapida, ma in realtà è vero il contrario.
La biblioteca fu distrutta gradualmente, nel corso dei secoli.
La Grande Biblioteca di Alessandria prima della sua distruzione. (CC BY SA 4.0)
Il primo danno noto alla biblioteca avvenne nel 48 a.C. quando Giulio Cesare incendiò accidentalmente la città di Alessandria.
Mentre
è vero che una parte sostanziale dell'antica conoscenza della
biblioteca è stata distrutta, gran parte della biblioteca è
sopravvissuta al suo primo incendio. Nei secoli successivi la biblioteca subì ulteriori danni a causa di guerre, invasioni e incuria.
L'Impero Romano conquistò l'Egitto nel I secolo
aC e, sebbene fossero interessati a preservare la conoscenza contenuta
nella biblioteca, si ritiene che molti dei libri siano andati perduti o
distrutti a causa della mancanza di cure.
Il successivo grande attacco alla biblioteca avvenne durante il IV secolo d.C.
In questo periodo l'Impero Romano si convertì al cristianesimo e molte istituzioni pagane, come la Biblioteca di Alessandria, furono chiuse o distrutte.
Fonti
antiche mostrano che la biblioteca fu distrutta o definitivamente
chiusa in questo momento per ordine dell'imperatore cristiano Teodosio I. Negli
anni che seguirono la biblioteca fu ripetutamente attaccata dai
cristiani e il contenuto al suo interno fu lentamente distrutto.
Tuttavia, la biblioteca ha continuato a resistere in una forma o nell'altra.
Il colpo finale alla biblioteca, un tempo grande, arrivò nel 640 d.C. dopo che Alessandria passò sotto il dominio musulmano.
Il nuovo sovrano della città, il califfo Omar, decise che la biblioteca doveva essere distrutta.
Il suo ragionamento era un po' bizzarro.
O
gli antichi testi all'interno della biblioteca contraddicevano il
Corano e dovevano essere distrutti, oppure erano d'accordo con esso ed
erano superflui (il che significava che dovevano essere distrutti).
Si dice che ci siano voluti sei mesi per bruciare tutti i materiali all'interno.
Sebbene
i dettagli esatti della distruzione della biblioteca non siano noti, è
chiaro che la perdita della biblioteca e dei suoi contenuti fu un duro
colpo per il patrimonio intellettuale e culturale del mondo antico.
Molte
delle opere contenute nella biblioteca sono andate perdute nella
storia, e la loro perdita rappresenta una perdita irreparabile per la
conoscenza e la cultura umana.
4. L'incendio della Biblioteca di Nalanda in India - Rasa al suolo La Biblioteca di Nalanda era un tempo uno dei più importanti centri di apprendimento in India e si trovava nell'attuale stato del Bihar.
La Biblioteca faceva parte della famosa Università di Nalanda, fondata nel V secolo d.C. e considerata una delle università più antiche e prestigiose del mondo intero.
I resti del Biblioteca dell'Università di Nalanda. (Wonderlane/CC BY 2.0)
Proprio come la biblioteca di Alessandria, la Biblioteca di Nalanda era un enorme deposito di antiche conoscenze e testi.
Ospitava
una vasta collezione di manoscritti che coprivano di tutto, dalla
scienza, matematica e medicina alla filosofia e alla religione.
Era un centro di apprendimento che attirava studiosi e studenti da tutto il mondo, tra cui Cina, Tibet e Corea
Sfortunatamente,
la Biblioteca fu distrutta quando le truppe della dinastia Ghurid (una
dinastia persiana che si pensa provenisse dall'Iran orientale) guidate
da Bakhtiyar Khalji invasero l'area e iniziarono ad attaccare l'Università di Nalanda e i monasteri che la circondavano. La
Biblioteca fu molto probabilmente bruciata dall'esercito invasore e
molti degli studiosi e degli studenti che erano presenti all'università
furono messi a morte.
La distruzione della Biblioteca da parte degli invasori musulmani
è supportata da tre fonti che sono in disaccordo su alcuni dettagli ma
generalmente concordano su chi ha effettuato la distruzione e grosso
modo quando.
A
causa dell'entità del danno e del fatto che le fonti che coprono la
distruzione tendono a non essere d'accordo, l'esatta entità del danno e
il numero di manoscritti persi non è noto.
Tuttavia, si stima che la Biblioteca contenesse oltre 9 milioni di volumi di manoscritti...
Nei
tempi moderni sono stati compiuti sforzi per far rivivere l'Università
di Nalanda ed è stata ricostruita come una moderna istituzione di
apprendimento.
Tuttavia,
la perdita dell'antica Biblioteca e della sua vasta collezione di
conoscenza e cultura rimane una perdita insostituibile per la storia
umana.
5. La distruzione della città di Persepoli - bruciata dai greci ubriachi Mentre la distruzione di molti dei grandi monumenti della storia è stata intenzionale, a volte le cose sfuggono di mano.
Persepoli era la capitale dell'impero persiano, situata nell'attuale Iran. La città era nota per i suoi magnifici edifici, palazzi e sculture ed era un simbolo del potere e della cultura persiani.
Nella storia antica, l'antica Grecia e la Persia hanno avuto una lunga e complicata rivalità. In particolare, i Greci non perdonarono mai ai Persiani la distruzione di Atene nel 480 a.C. per mano del reSerseI.
Quando Alessandro Magno salì al potere per la prima volta, fece della sua missione condurre una massiccia guerra contro la Persia.
Ebbe un enorme successo e nel 330 a.C. invase la Persia e conquistò la sua capitale, Persepoli.
Se intendesse o meno distruggere la città è ancora oggetto di molti dibattiti.
Quello
che sappiamo, tuttavia, è che poco dopo che Alessandro conquistò la
città, fu ridotta in cenere e gran parte di essa e dei suoi tesori
furono distrutti.
Dopo aver preso la città, Alexander disse essenzialmente ai suoi uomini di scatenarsi e di lasciarsi andare.
Erano lontani da casa e combattevano quasi senza sosta da diversi anni.
Alcuni storici ritengono che durante tutta la baldoria degli ubriachi sia scoppiato un incendio che ha distrutto la città.
Alcuni
altri storici ritengono che l'incendio sia stato appiccato
intenzionalmente da Alessandro o dalle sue truppe per vendicarsi
dell'incendio di Atene.
Tuttavia, ci sono poche prove per questa teoria ed è più probabile che l'incendio sia stato di natura accidentale .
Indipendentemente dalla causa, la distruzione di Persepoli fu un duro colpo per la cultura e la storia persiana. Molti degli edifici e dei tesori della città andarono perduti, compresi i suoi magnifici complessi di palazzi e sculture.
Per
fortuna, a causa della natura della sua costruzione, alcune parti
dell'antica città sono sopravvissute ed è ancora oggi una popolare
attrazione turistica.
Le rovine di Persepoli, in Iran. (A.Davey/CC BY 2.0)
6. The Destruction of Baghdad Museum - A Victim of Negligence
Il Museo di Baghdad, noto anche come Museo dell'Iraq, è uno dei musei
più importanti del Medio Oriente e ospita una vasta collezione di
manufatti dell'antica Mesopotamia, tra cui il Museo Sumero, Babilonese, e
le civiltà assire.
Purtroppo, la sua magnifica collezione ha subito gravi danni durante la guerra in Iraq nel 2003. Dopo la caduta di Saddam Hussein è scoppiato il caos in gran parte di Baghdad ei saccheggiatori hanno colto l'occasione per colpire.
Hanno fatto irruzione nel museo in gran parte indifeso e hanno rubato molti manufatti inestimabili, tra cui il famoso Vaso Warka e la Maschera di Warka.
Manufatti recuperati: La maschera di Warka (a sinistra) e il Vaso votivo di Warka (a destra) risalente al 3000-2900 a.C. (Osama Shukir Muhammed Amin FRCP - Glasg/ CC BY-SA 4.0 ) e (Osama Shukir Muhammed Amin FRCP - Glasg/ CC BY-SA 4.0)
Il
saccheggio è stato accolto con diffusa condanna da parte della comunità
internazionale e ci sono state richieste alle forze armate statunitensi
di fare di più per proteggere il museo.
L'esercito
americano in seguito ha riconosciuto di non aver preso le misure
necessarie per mettere in sicurezza il museo e i suoi manufatti.
Per
fortuna negli anni successivi molti dei manufatti perduti sono stati
recuperati e c'è stato un massiccio sforzo internazionale per restaurare
il museo e le sue collezioni.
Sebbene
il museo abbia riaperto nel 2015, mancano ancora migliaia di reperti e
ci vorranno anni prima che la collezione si riprenda completamente.
Conclusione
Le storie di devastanti distruzioni archeologiche nel corso della storia
ci ricordano la fragilità del nostro passato e l'importanza di
preservare il nostro patrimonio culturale per le generazioni future.
La
perdita di inestimabili manufatti, monumenti e antiche città a causa di
guerre, disastri naturali e negligenza umana è una tragedia che non può
essere annullata.
Questi
tragici eventi servono a ricordare la necessità di proteggere il nostro
patrimonio e il ruolo che ciascuno di noi svolge nel preservare la
nostra storia collettiva.
Comprendendo e rispettando il passato, possiamo imparare da esso, trarne ispirazione e costruire un futuro migliore.
Vi ricordate ... Alan Sorrenti bianca è la tua pelle e d’ argento tu
colori i sogni miei…
Oggi, vorrei parlarvi del più grande
mistero dei misteri cosmici, la nostra LUNA!
“Dal santo apostolo Giovanni fu
condotto (Astolfo duca) in un valle stretta tra due montagne, dove veniva miracolosamente raccolto ciò che viene da noi perso, o per nostra colpa, o a causa del tempo o della Fortuna: ciò che si perde qua sulla terra, là sulla Luna si raduna.” Orlando Furioso 34. canto
Lascia lente le briglie del tuo
Ippogrifo … o Astolfo B.M. Soccorso… robe grandi ragazzi,
anni 70...anni dorati!!
Anno 1965 uno scienziato Usa dice: La Luna è PLASMA Le conferme dicono, sono del1958…
Cosa succede tra il 1958 e 1959? Viene creata la NASA e viene firmato
il Trattato Antartico
SIGILLATO COSI SPAZIO COSIDDETTO E
CINTURA ANTARTIDEA!!
E i curiosi fora dai ball!!
El vecio che vi scrive, aveva fatto un
articolone circa 7 anni fa su qualche strana anomalia terrestre al tempo ed anche oggi, la massa pensa
ai Lucherini, in dialetto bellunese …el pensava ai lugheri….nel senso che …chi
se ne frega di quel che ci raccontano, crediamoci e bastaaaa …i più sagaci
fanno a finta...di credere bell’uccellino, comunque
“Bisogna sottrarsi al giogo della
Luna, noi siamo cibo per la Luna“
Il nostro scopo, è lo sviluppo della
coscienza e l’allontanamento dai meccanicismi giornalieri, che ci ingabbiano in
un’ipnosi collettiva, rendendoci schiavi per sempre!
Mistico caucasico, controverso
chiaramente, ma la sua teoria del Raggio della creazione, basata su vibrazioni
delle ottave, che si generano dall’ Assolutoe formano i mondi, è estremamente interessante.
Più ci allontaniamo dall’Assoluto e più
la materia diventapesante, densa, con
più regole stringenti a cui, tutta la vita, vegetale e animale, umana compresa,
deve attenersi.
La Luna, rappresenterebbe, per il
nostro sistema, la fine del Raggio della creazione, con 96 regole e leggi che
intrappolerebbero qualsiasi coscienza, senza scampo.
Un inferno per le coscienze!
La Terra ne avrebbe 48 e sarebbe già
sufficientemente intrappolante, per una mente libera.
La Luna vive e si ciba dell’energia terrestre
e quando, dopo la morte, si libera ciò che noi chiamiamo anima o comunque ciò
che resta dei corpi vegetali ed animali, verrebbe risucchiato sulla Luna, che
userebbe queste energie per evolversi e modificarsi.
Un ciclo di creazione continuo, nel
qual caso l’uomo si troverebbe gettato nel gioco cosmico e dico io, dove deve
muovere le chiappe per capire le cose, adattarsi e cercare di non farsi fregare
troppo dal sistema, in generale!
“iò che si perde qua sulla Terra, là
sulla Luna si raduna“ parallelismi tra l’Orlando furioso e il maestro
caucasico, quindi!
Astolfo era andato sulla Luna,
accompagnato da San Giovanni evangelista, per cercare il “senno di Orlando “,
cavaliere impazzito, dopo la scoperta che Angelica si era innamorata del
soldato saraceno Medoro.
Grandi cavalieri…Io canto le donne, i cavalieri, le
armi e gli amori….Grande l’Ariosto Ludovico.
Tornando alla Luna, che parrebbe in
alcuni dipinti antichi non venire raffigurata, resta un bel mistero.
La Bibbia ci dice che Dio, ha posto
due luminarie di luce propria, il Sole e la Luna.
Luna di plasma, grande
elettrocalamita, che incorpora energia dalla Terra e di riflesso la illumina? Forse
si?
Senza la Luna non ci sarebbe vita
sulla Terra, è una questione di equilibri energetici.
Sapete la Leggenda dei Monti Pallidi,
le Dolomiti? La principessa della Luna?
Uno Gnomo, risolvette il tutto ed il
figlio del Re del Regno delle Dolomiti, poté di nuovo amare la principessa,
dopo che gli gnomi tessero per tutta una notte la luce della Luna e ricoprirono
le montagne…fantastico
Leggende? Si, sie magari un pizzico di verità?
“La prima ragione della schiavitù
interiore dell’uomo è la sua ignoranza e, soprattutto, l’ignoranza di se
stesso.
Senza la comprensione del moto e delle
funzioni della sua macchina, l’uomo non può essere libero, non può governarsi e
resterà sempre uno schiavo, in balia delle forze che agiscono su di lui“
“Per essere Cristiano, occorre “essere“. Essere significa: essere padroni di sé.
Se un uomo non è padrone di se stesso,
non ha nulla e non può avere nulla. E non può essere un Cristiano. E’
semplicemente una macchina, un automa“.
Abbiamo dunque verificato che gli
uomini, sono sottoposti a varie influenze esterne, mediatiche nella vita
normale e cosmiche dal mondo astrale.
Oggi tesoro ... sei particolarmente
lunatico!
E’ vero cara…ma non scassarmi la
..inchiaaaa!
Luna, donna luna…mhhhh una femmina? Sindrome
premestruale agghiacciante, ormoni a palla che deviano ed alterano i pensieri
della mente e le azioni conseguenti? (non me ne vogliano le femmine)
Speriamo di no e speriamo che la Luna
sia una “brava e giudiziosa femmina“, amante degli abitanti terrestri.
A sentire il mistico caucasico
però…qualche dubbio…
Ma ci raccontarono che siamo fatti ad
immagine e somiglianza divina, che la Terra fu creata per permettere al Sapiens
di evolvere e prolificare…
Poi purtroppo ci hanno ibridati
geneticamente…La loro sperimentazione continua, come spero vi siate accorti.
Stavo pensando allora, a chi o a che
cosa servono le energie dei morti e dei vivi e a tale scopo, vedendo le
continue guerre sul pianeta, potremmo pensare che qualche forza esistente sul
pianeta od in vicinanza, necessiti di tali energie.
Chiese, piazze, templi, stadi, dove la
gente prega od urla ... gooaallllllll…..o piange e si dispera…
Strutture ad obelisco a punta,
emettitori o ricevitori energetici di etere o plasma?
Una volta usavano l’energia eterea per
fare luce e far funzionare le macchine…poi le banche hanno preferito Edison a
Tesla…
In ogni caso qualche “vampiro energetico“
ci succhia e ci controlla. Gli antichi Dei del recente passato forse? Magari
spostatisi intorno al pianeta e non più fisicamente presenti?
Qualcuno comunque, ha bisogno della
nostra energia e delle nostre emozioni, soprattutto quelle forti.
E non penso tanto agli Dei del passato,
ma piuttosto a quei pervertiti e deviati che dominano il presente.
Pensate ai bambini e al trafugamento
dei loro organi, prelevati da vivi, per far vivere più a lungo quei parassiti
umani, arricchitisi in accordo con le élite dominanti. Mel Gibson ha avuto il coraggio
Pensate a che inferno stanno vivendo
in Ucraina ad esempio…
Mi vien da ridere quando ci raccontano
che nei tempi biblici la violenza era dovuta perché a quei tempi era cosi…E il
loro famoso Dio ed i suoi proseliti ne combinavano di tutti i colori, ma
dobbiamo giustificarli.
Ma di che azzo state parlando….
Selene...ascolta una cosa? Ma sei tu che ci
succhi l’energia? O insomma, si dai, ci aiutiamo a
vicenza … no, no, no, a vicenda, scusami!
Bene o male comunque, abbiamo imparato
a tagliare e seminare a seconda dei tuoi alti e bassi, tante volte possiamo
anche andare a sciare od in barca senza paura, nelle notti illuminate.
Beh, rompi un attimino con le tue
maree, che però spesso aiutano le irrigazioni dei terreni….Mettiamola cosi; io
penso che forse si, dobbiamo amarti, perché l’Architetto ti ha messa li e senza
te, schiatteremmo subito, ma anche imparare a non essere ipnotizzati dalla tua
splendida lucentezza.
E anche non cadere nei tuoi tranelli
atmosferici, un giorno sei là, poi, un po' più in qua, a volte sei più alta del
Sole, a volte sei più bassa, insomma, sei una specie di Maga?
Una cosa che mi fa girare …. mostraci
The Dark Side ... pleaseeeeeee!!
Grazie mia cara Selene!
“74
Non parlo solo di regni o di
ricchezze, su cui ha potere la mutevole ruota della Fortuna; ma voglio anche dire di ciò che la Fortuna non ha alcun potere di togliere o di dare, Là si trova molta di quella fama che, come fosse un tarlo, il tempo, con il suo lungo passare, qua sulla terra divora: là sulla Luna stanno le infinite preghiere e promesse, che vengono fatte a Dio da noi peccatori.
“75
Le lacrime ed i sospiri degli amanti, l’inutile tempo che si perde giocando, ed il lungo ozio di uomini ignoranti, i vani propositi che non hanno mai attuazione, i desideri infruttuosi sono tanti da ingombrare la maggior parte di quel luogo: in conclusione, ciò che qua sulla terrà tu potresti perdere, salendo là su potrai ritrovarlo”.
Ciao prode Orlando e sono contento che
Astolfo ti abbia riportato il senno della ragione dalla Luna, ci sono ancora
ampolle strapiene di senni perduti dagli umani!
Tale è il progetto o la simulazione
della nostra esistenza, miei cari ragazzi, imparate a fare slalom …. purtroppo,
io ero più forte in discesa libera…ah ah ah tiravo drittooooooo
“Nessuno al mondo è in grado di dirti
perché esisti, ma visto che sei qui, lavora per dare un senso alla tua esistenza“