lunedì 29 febbraio 2016

Ombra, penombra e probabili fatti reali

 
28 Feb 2016

Forze massoniche guidate da Donald Trump lanciano il "prossimo mortale" colpo di stato all'America

Ci sono quasi 500 stupefacenti rapporti e, francamente altrettanti terrificanti pagina preparate per il Consiglio di Sicurezza (SC) da parte della principale Direzione dell'Intelligenza (GRU), Foreign Service Intelligence (SVR) e il Servizio di Sicurezza Federale (FSB), è di comune avviso oggi che gli Stati Uniti possono ora essere classificati come prossimi a subire un colpo di Stato in cui le forze massoniche (per la prima volta in 188 anni) sono guidate dal miliardario americano Donald Trump, e aiutato dall'interno da segreti elementi sia della mafia siciliana che americana, sono attualmente impegnati a sferrare una mortale "battaglia a tutto campo contro gli Stati Uniti e la Federal Reserve System supportati dal governo ombra", attualmente al potere quella nazione, che dalla sua parte viene aiutato dalla Central intelligence Agency (CIA) e la Santa Sede ( Vaticano / Santa Sede ).
L'articolo continua QUI in lingua inglese...



24 febbraio 2016

Una audace mossa per fermare la guerra mondiale, Putin ha chiamate il re saudita che si rifiutava di parlare con Obama

Il Ministro della Difesa (MoD) ha riportato oggi che il Presidente Putin è stato costretto a chiamare re Salman bin Abdulaziz Al Saud, dopo che il leader del Regno dell'Arabia Saudita (KSA) ha rifiutato di parlare con il suo presunto e principale alleato, il presidente Barack Obama degli stati Uniti.

Secondo questo rapporto, del re saudita, ha rifiutato di accettare la chiamata del presidente Obama, ha spiegato e fatto intendere al Presidente Putin l'essenza della dichiarazione russo-statunitense congiunta sulla Siria e che il Cremlino ha riportato un successo affermando: "Il re dei L'Arabia Saudita ha accolto gli accordi raggiunti e ha espresso la disponibilità a collaborare con la Russia per la loro attuazione ".

Questo rapporto spiega di come l'accordo russo-statunitense sulla Siria, è stato completato due giorni fa e chiede un cessate il fuoco per iniziare in Siria il 27 Febbraio 2016 alle ore 00:00 (tempo di Damasco), ma non include (e continuerà) gli attacchi aerei condotti dai siriani, russi e la coalizione guidata dagli Stati Uniti contro lo Stato islamico (ISIS / ISIL / Daesh) e le forze terroristiche di al-Nusra.
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Piano UE per l'abolizione dell'esercito britannico, Se il Regno Unito vota per rimanere in Europa

Il piano UE è quello di fondere tutti i militari ed eserciti dell'Unione Europea in un unico gigante Euro Esercito, e se la Gran Bretagna, nel prossimo referendum di giugno votasse per rimanere nella UE, l'esercito britannico verrebbe smantellato.

Se una maggioranza di britannici dovesse votare per rimanere nell'Unione europea, allora i militari del Regno Unito saranno costretti a condividere la tecnologia delle armi sensibili con il resto d'Europa nell'ambito di un nuovo accordo.

L'Express.co.uk riferisce:

La Gran Bretagna sarebbe anche costretta a contribuire e riassumere tutti i 20.000 soldati con una spesa intorno a £ 375 milioni che sono stati saccheggiati nella sua ultima difesa per la spending review.

Le ultime critiche arrivate nella notte, ha marchiato questi piani come "scandalosi", dicendo che solo un voto per la Brexit nel prossimo referendum è in grado di garantire il futuro del vecchio esercito britannico.
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Parziale traduzione e adattamento Nin.Gish.Zid.Da 

domenica 28 febbraio 2016

L'albero genealogico degli Aristocratici


Uno studio genealogico dimostra che Hillary Clinton e Donald Trump sono cugini alla lontana - discendenti da famiglie reali.

  di John Vibes
25 Agosto 2015
dal Sito Web TheAntiMedia
traduzione di Nicoletta Marino
Versione originale in inglese
Versione in spagnolo

Secondo lo studio, il loro 19° bisnonno era il re Edoardo III d'Inghilterra. L'albero genealogico dei due personaggi è composto da una lunga linea di aristocratici.


Questo studio conferma che molte delle famiglie che dominano la politica e l'economia attuale, hanno vincoli di sangue che risalgono ai signori feudali del Medio Evo.

Per esempio, secondo i ricercatori di genealogia britannici di Burkes Peerage, la maggior parte dei presidenti della storia degli Stati Uniti provenivano da un gruppo selettivo con un lignaggio reale.

Senza andare molto lontano, nelle elezioni del 2004 George Bush e John Kerry, candidati alla presidenza, risultavano cugini lontani della Regina d'Inghilterra.

Appartenevano anche alla stessa società segreta presso l'Università di Yale: Skull and Bones.


Altri studi recenti, hanno concluso che, ad eccezione di Martin Van Buren, tutti i Comandanti in Capo degli Stati Uniti, compreso l'attuale presidente Barack Obama, erano discendenti di un re inglese medievale.

 
***

NOTA

Tutto ciò dimostrerebbe molte cose.

  • La prima è che nessuno arriva a governare un paese così grande come gli Stati Uniti, per caso o per meriti propri.
  • La seconda è che il dominio dell'aristocrazia e della nobiltà propri dell'antico regime, continuano ad esistere, in forma occulta agli occhi della gente. In fondo gli Stati Uniti continuano a essere dominati in una qualche forma dalla corona britannica.
  • E la terza è che i politici progressisti e quelli conservatori, in fondo in fondo sono la stessa cosa e servono gli stessi interessi.
E tutto questo, senza voler entrare in teorie da cospirazione che vedendo quanto sopra, hanno una base reale…

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Con il TPP Obama espande il moderno commercio degli schiavi 

 di Kit Daniels
14 Dicembre 2015
dal Sito Web Infowars
traduzione di Nicoletta Marino
Versione originale in inglese
Versione in spagnolo


Il Presidente sta invitando
i paesi commercianti di schiavi
a aderire all'accordo di commercio TPP


Non molto tempo dopo che la Casa Bianca aveva invitato la Tailandia a aderire all'Associazione Trans-Pacifica (TPP), la AP ha riportato che il paese aveva una mano d'opera composta da schiavi per inviare agli Stati Uniti i gamberetti.

Ed è poco probabile che la multimilionaria industria di schiavi di Tailandia impedirà loro di unirsi al TPP considerando che Obama ha previamente eliminato dal TTP una disposizione contro la schiavitù ed anche permesso che il Vietnam si unisca all'associazione nonostante il suo commercio di schivi fiorente.

"Per… 16 ore, il nr. 31 e sua moglie erano nella fabbrica di loro proprietà con le mani doloranti nell'acqua gelata" ha rivelato la AP.

"Strappavano gli intestini, le teste, le code e il guscio del gambero destinati ai mercati di oltremare e anche ai negozi alimentari e ai buffet di tutti gli Stati Uniti"

"Dopo aver venduto alla Grande Fabbrica Peeling, erano alla mercé dei loro capi tailandesi insieme ad un centinaio di altri emigranti birmani."
Di recente nel mese di ottobre l'amministrazione Obama ha invitato la Tailandia a aderire a TPP "a braccia aperte."
"Gli Stati Uniti avrebbero dato il benvenuto alla giunta del governo della Thailandia a braccia aperte con il desiderio di vedere il paese partecipe del patto commerciale dell'accordo Trans Pacifico con a capo gli Stati Uniti senza aspettare il ritorno di un governo democratico nel paese." Così ha detto il nuovo ambasciatore statunitense in Thailandia secondo riportato dal Bangkok Post
La Thailandia è stata sotto una dittatura militare con gravi restrizioni alla libertà di espressione dal 2014, e se questo non ha fermato la Casa Bianca dall'invitare il paese ad aderire al TPP, non lo farà nemmeno la schiavitù in Thailandia

Ricordiamo che fu il Presidente Obama che silenziosamente ritirò dal TPP una disposizione contro la schiavitù in giugno, mentre attaccava pubblicamente la bandiera della Confederazione come un "simbolo della schiavitù."
"La disposizione che proibisce che praticano la schiavitù di far parte di importanti accordi commerciali con gli Stati Uniti, fu scritta dal senatore Bob Menéndez (democratico del New Jersey)," informazione del Huffington Post di maggio.
"Di fronte all'insistenza della Casa Bianca, Menéndez accettò di modificare il suo linguaggio per dire che dal momento in cui un paese sta prendendo misure “concrete" per ridurre la tratta delle persone e il lavoro forzato, allora può entrare a far parte di un accordo commerciale."
Leggi anche: 
La Regina dà Direttive alle Nazioni Unite - La Regina Elisabetta II - il Maggior Proprietario terriero del Pianeta  

http://www.bibliotecapleyades.net/

sabato 27 febbraio 2016

ANTROPOMORFI (terza parte)


I SAUROIDI
“Questo pianeta è il nostro, siamo noi i veri terrestri, non voi.”

La figura mitologica del Serpente
 
I nativi americani Hopi raccontano dell’esistenza di una razza di uomini rettile che vivrebbe sottoterra chiamata Sheti o “Fratelli Serpente”, mentre nella mitologia precolombiana, l’Eva primordiale di nome Bachue si trasformò in un grande serpente, a lei ci si riferiva anche come “Il Serpente del Cielo”.

Quetzalcoatl, ovvero il serpente con le piume (anche chiamato Viracocha o Kontiki), era il nome azteco del dio Serpente piumato dell'antica Mesoamerica, una delle divinità più importanti per molte civiltà messicane e centro americane.

La divinità del serpente piumato rivestì una certa importanza, sia nell'arte che nella religione, in gran parte del territorio mesoamericano per quasi 2.000 anni, dall'età pre-classica fino alla conquista spagnola: tra le civilizzazioni che praticavano il culto del serpente piumato ricordiamo, 
  • gli olmechi
  • i mixtechi
  • i toltechi
  • gli aztechi
  • i maya
In Asia, invece, nelle scritture e leggende indiane, i Naga (Devanagari) erano esseri a forma di serpente che si riteneva vivessero sottoterra, pur avendo contatti anche con gli uomini, in alcune versioni, si riferiva che tali esseri avessero vissuto su di un continente che si sarebbe poi inabissato nelle acque dell’Oceano Indiano; i testi indiani riferiscono anche di un’altra razza di uomini serpente chiamata Sarpa (Devanagari). 

Nella cultura cinese, vietnamita, coreana e giapponese, si conoscono le storie dei Long (Yong in Coreano, Ryu in giapponese ) o dragoni, forme a metà tra il piano fisico e il piano astrale, ma raramente descritte in forma umanoide, e che possono assumere una forma tra l’umano e il rettiliano, mentre i Giapponesi raccontavano le storie sui Kappa, un popolo di rettili umanoidi. In Cina, Corea e Giappone, i reami sottomarini erano mitologicamente popolati da Re Dragoni e i loro discendenti sono considerati, ancora oggi umani, discendenti da una razza di dragoni, tanto che questa discendenza viene spesso rivendicata dagli Imperatori Asiatici, che si credeva fossero in grado di mutare volontariamente da una forma umana ad una forma di drago, forma ritenuta, presso le tradizioni asiatiche, migliore rispetto alla forma del diavolo. 

Nel Medio Oriente sono conosciuti i Jinn, uomini serpente o dragoni di cui si parla fin dai tempi più antichi, mentre nella Genesi ebraica, Dio punì il serpente per aver convinto con l’inganno Eva a mangiare il frutto della conoscenza:

«Allora il Signore Dio disse al serpente: poiché tu hai fatto questo, sii tu maledetto più di tutto il bestiame, e più di tutte le bestie selvatiche; sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita.»

Questo passo della Bibbia suggerirebbe che i serpenti avessero originariamente le gambe. 

Nella mitologia sumera il termine Anunnaki (o Anunnaku), ossia "figli di An", indicava l'insieme degli dèi sumeri ed essi erano costituiti in un'assemblea, presieduta da An, dio del cielo. 

Tale assemblea si componeva dei sette supremi, di cui facevano parte i quattro principali dei creatori (An, Enlil, Enki, Ninhursag), con l'aggiunta di Inanna, Utu e Nanna e di 50 dei minori, detti anche Igigi.  

Alcuni sostengono, tra cui Zecharia Sitchin, di aver individuato in tavolette sumere il riferimento a una razza aliena (gli Anunnaki) che avrebbe creato la razza umana (mischiando i propri geni con quelli dell’Homo Erectus) allo scopo di utilizzare gli uomini come schiavi in alcune miniere in Africa. Secondo altri, gli Anunnaki però avrebbero sembianze umane (sarebbero discendenti o facente parte della razza aliena Umanoide) e oggi abiterebbero il loro pianeta Nibiru.

 Secondo Sitchin le tavolette attesterebbero che il popolo Sumero dalla “Testa Nera” sarebbe stato creato da questi esseri mescolando “l’essenza di vita” di “uomini e bestie” e il “Popolo dalla Testa Nera” sarebbe stato schiavo dei Sumeri, una casta gerarchicamente al di sotto dei loro creatori.  

L’esistenza di uomini serpente secondo Sitchin sarebbe provata dalla concezione di regalità e dal suo collegamento alla figura del drago, definita in Babilonia come ‘Sir’ o dragoni (ossia “grande serpente”, dal sanscrito sarpa, parola che originariamente descriveva il grande “Dio-Dragone”, creatore e governatore della antichissima cultura dravidica).  

Secondo Laurence Gardner, sarebbe esistita una “Linea del Sangue dei Dragoni”, una variante del Sacro Graal collocata nell’antica Sumeria quando gli Anunnaki sarebbero discesi sulla regione creando una linea di sangue reale attraverso una manipolazione genetica.  

In Africa, l’antico dio egiziano Sobek veniva riprodotto come un uomo con la testa di coccodrillo, mentre nel Mali si trova ancora oggi una popolazione, i Dogon, che possiede un mito di fondazione che comprende un uomo rettile: i Dogon dicono di discendere dal dio Amma, proveniente dalla stella Po Tolo (Sirio B).  

In Europa, il primo re mitico di Atene, Cecrope, era mezzo uomo e mezzo serpente e nella mitologia greca, avevano servitori serpenti i Titani e i Giganti e, talvolta, i Giganti stessi venivano raffigurati in forma “anguiforme”, ossia con le gambe formate da terminazioni serpentiformi, come il gigante Klyteros, raffigurato nel fregio della Gigantomachia sull’Altare di Pergamo.  

Anche il vento Borea (Aquilone per i Romani) veniva descritto in questa forma. Si narra, ad esempio, che al matrimonio di Giove e Giunone ci fu una gara tra tutte le gerarchie divine nell’offrire alla coppia i doni più preziosi. La Terra non aveva voluto essere da meno e regalò degli alberi da frutto molto particolari: infatti ogni primavera sui loro rami nascevano delle mele d'oro.  

Questi alberi erano custoditi in un meraviglioso giardino affidato a quattro ninfe, le Esperidi, le quali avevano posto a guardia del cancello d'entrata un drago con cento teste. Ogni volta che qualcuno si avvicinava al giardino con l'intenzione di rubare i pomi, le teste del drago iniziavano a gridare con cento tonalità diverse facendo fuggire via anche il più coraggioso degli uomini.  

Ma una delle dodici fatiche date a Ercole da Euristeo chiedeva proprio di rubare quelle mele, ed Ercole grazie al consiglio di Prometeo di farsi aiutare da Atlante e grazie ad Atlante stesso, riuscì ad uccidere il drago e a rubare le mele; infine Era pose il drago nel cielo nella costellazione del Dragone in modo che tutti potessero ricordarlo.  

Nei bestiari e nelle leggende greche ed europee, il basilisco (dal greco βασιλίσκος basilískos, "piccolo re" da βασιλεύς basiléus, "re"; in latino rēgulus) è una creatura mitologica citata anche come "re dei serpenti", che si narra abbia il potere di uccidere con un solo sguardo diretto negli occhi.  

Secondo Solino e la Naturalis Historia di Plinio il Vecchio, il basilisco sarebbe un piccolo serpente, lungo meno di venti centimetri e nonostante questo sarebbe la creatura più mortale in assoluto. È infatti velenosissimo ed è in grado di uccidere con il solo sguardo.  

Secondo alcune leggende medioevali, se un cavaliere cercava di colpire il basilisco con la lancia, il veleno vi si infiltrava immediatamente uccidendo cavallo e cavaliere. Il basilisco vivrebbe nel deserto da lui stesso creato, perché ha la capacità di seccare gli arbusti oltre che con il contatto, con il solo sguardo. A Plinio si rifece Isidoro da Siviglia, che lo definiva come il re dei serpenti, i quali lo temono per il suo soffio velenoso e per il suo sguardo mortale.  

Alessandro Neckham attorno al XII secolo, fu il primo a riferire la teoria secondo la quale non era lo sguardo del basilisco a uccidere direttamente, ma la corruzione dell'aria che esso provocava. Viene chiamato "re" a causa della cresta a forma di mitra che ha sulla testa oppure, secondo Plinio, a causa di un marchio biancastro sulla sommità del capo.

Nell’iconografia dell’arte occidentale vi sono, inoltre, rappresentazioni di una donna con una coda di serpente, qualche volta con piedi da rettile, come nel quadro il Giudizio Universale di Hieronymus Bosch, tanto che nel Medioevo il Diavolo veniva spesso raffigurato con caratteristiche rettiliformi, così come i demoni nella maggior parte dell’iconografia. 

Una leggenda: Rettiliani e Draconiani 

Supponiamo che sul pianeta Terra in un periodo compreso tra i 245 e i 65 milioni di anni fa (probabilmente tra i 160 - 115 milioni di anni), in piena “Era dei Dinosauri” e tra le variegate razze di Sauri che popolavano il pianeta, si sia sviluppata una razza intelligente, capace di dar vita ad una prima civiltà terrestre. 

Supponiamo, inoltre, che attorno a 65 milioni di anni fa un cataclisma di proporzione gigantesche abbia scosso l’intero pianeta, sterminando i Dinosauri e costringendo questa civiltà ad abbondare il pianeta e a trasferirsi verso altri sistemi solari. Infine, supponiamo che comunque, non tutte le forme di vita scomparvero, poche sopravvissero e tra queste, anche alcuni superstiti di questa civiltà di Sauri intelligenti che, per vivere all’inverno nucleare che seguì, si rifugiarono nel sottosuolo, contribuendo poi milioni di anni dopo, ad alimentare il mito della Terra Cava o del regno perduto di Agharti. 

Secondo la tradizione induista, esiste un grande regno sotterraneo, dove dimorerebbe il Re del Mondo, colui che da Shamballah (in sanscrito "Città degli Smeraldi"), la capitale di questo grande luogo mitico, domina le menti dei grandi, dei re, degli imperatori e dei capi di stato di tutto il mondo. 

Qui vivono esseri superiori, da tempo immemorabile, esseri capaci di cose inaudite, in grado di usare ancora quell'energia che noi, uomini di superficie, abbiamo ormai dimenticato ad usare, un'energia che, volendo, può essere ancora risvegliata, in quanto è presente ancora in tutti noi, ma è "addormentata". 

La capitale di questo regno, che dovrebbe trovarsi in profondità sotto il deserto del Gobi, in Asia, è solo il centro dato che dovrebbe estendersi, attraverso un'immensa rete di gallerie, sotto tutta la superficie del globo, collegando tra loro i diversi continenti. Agharti è questo, un'estesissima rete di gallerie sotterranee abitate da questi esseri, terrestri, che ancora oggi vivono nelle profondità della Terra e che per comodità chiameremo i Rettiliani, dato che è un termine comune agli studiosi di questa teoria.

Ma la razza dei Sauri che era fuggita dalla Terra, si evolse in modo se stante, i “Draco o Draconiani” (gli alieni Sauroidi), andando alla conquista del Cosmo. Per milioni di anni vagarono nella Galassia, entrando in contatto con altre civiltà, sfamando la loro voracità attraverso la conquista e nel predominio dei mondi altrui. 

Infine, stabilirono la loro nuova patria nel sistema solare della stella Thuban, nella costellazione del Dragone, da qui continuarono le loro scorribande galattiche arrivando a conoscere le entità luciferine, che divennero ben presto un fedele alleato. Da questa ricostruzione è facile capire come nel loro lungo peregrinare, milioni di anni fa, le due razze entrarono in contatto, più o meno quando i Sauri si erano già da tempo insediati tra i pianeti della costellazione di Orione e, ancor prima, avevano preso contatti con la razza degli Horus, con la quale iniziarono un importante collaborazione futura. 

Dapprima, questo vampirismo dei Luciferini iniziò in modo subdolo e silenzioso, poi quando i Sauroidi si evolsero tanto da arrivarne a scoprirne la presenza, iniziarono uno scambio di informazioni, sino a stipulare un patto di mutuo soccorso reciproco. 

I Sauri avevano bisogno di acquisire maggiore conoscenza del creato e dell’Universo, sfamando la loro voracità di conquista grazie ad un maggiore sapere, mentre il Luciferino trovava in esso una forza impressionante e un contenitore dove vivere e nel quale sarebbe stato in grado di trarne molta energia, seppur per un tempo limitato (il mito del “Frutto della Conoscenza” di cui i Serpenti furono i portatori e che poi doneranno anche all’Uomo attuale, ovvero la “Conoscenza Luciferina”). 

Ma quando entrambi scoprirono che nella Galassia (e in tutto l’Universo) erano stati creati esseri intelligenti dotati di una energia inesauribile, un energia eguagliabile a quella di Dio, decisero di cambiare i piani e di andare a sfruttarla per altri scopi e a loro vantaggio. 

Trovata una variante ibrida dell’Uomo (Giganti o Nephilim) su un pianeta meraviglioso e dal quale curiosamente provenivano (l’Eden o la Terra), dopo aver compreso che non era possibile assoggettarlo al proprio volere, decisero di comune accordo con altre razze aliene, che nel frattempo si erano unite al progetto, di creare un contenitore più piccolo in grado di contenere ugualmente quell’energia per poi sfruttarla. 

Fu così che apparve sulla scena l’attuale Essere Umano, sintesi di una operazione genetica che vide l’unificazione del genoma alieno, con quello dei Giganti e delle scimmie. Tutta questa parte è approfondita in diversi studi paralleli e analoghi, ma già è possibile trarre molti spunti di riflessione. 

I Sauroidi, che nella mitologia sono i Serpenti, concessero all’uomo nel Giardino dell’Eden (il pianeta Terra), il “Frutto della Conoscenza”, in realtà questo frutto è ciò che portavano dentro di se da molto tempo, la “Conoscenza Luciferina”, questa entità di luce generata dalla stessa materia di cui sono formate le stelle. In questo ritorno al pianeta di origine, ma che da tempo avevano dimenticato, ripresero contatti anche con la razza dei Rettiliani, rimasta nel sottosuolo Terrestre e che aveva visto svilupparsi in superficie, la venuta dei mammiferi e delle altre forme ibrido-umane. 

Superata una prima diffidenza iniziale che spesso è sfociata anche in aperti conflitti, attualmente è in atto un programma di riunificazione, dato che gli obbiettivi finali e le origini sono comuni. 

I Sauroidi continuano a vivere in varie colonie, la principale si trova su Thuban nella costellazione del Dragone, le altre a Bellatrix nella costellazione di Orione, Zeta Reticoli in quanto fondatori del “Nuovo Ecosistema Alieno” che coinvolge la razza dei Grigi, e su Sirio, in un pianeta esterno al sistema binario, il quale è occasione di scontro e di veri e propri conflitti con la razza degli Umanoidi.



La costellazione del Dragone 

Il Dragone (in latino Draco) è una costellazione settentrionale, è una delle 88 moderne costellazioni ed era anche una delle 48 elencate da Tolomeo. 

Quella del Dragone è una delle costellazioni più grandi della volta celeste, si presenta completamente circumpolare fino alle latitudini temperate boreali, come le regioni del Mediterraneo. Il gruppo della testa è rappresentato da quattro stelle, tra cui le più luminose chiamate Eltanin e Rastaban, la prima stella riveste una grande importante storica, poiché fu misurando la parallasse di questo astro che James Bradley scoprì nel 1725 il fenomeno dell’aberrazione della luce, che costituisce una delle prime prove della rotazione della Terra attorno al Sole. 

Inoltre tra 1.5 milioni di anni, la stella che attualmente si trova a 148 anni luce da noi, transiterà a soli 28 anni luce, a questo punto sarà la stella più brillante del cielo (ovviamente dopo il Sole), arrivando a rivaleggiare con Sirio. Il resto della costellazione si snoda attorno al polo nord celeste, insinuandosi tra l’Orsa Maggiore e quella Minore, circondando quest’ultima sui lati est, sud ed ovest.

Circa 2.700 anni fa, il polo nord celeste si trovava in direzione di questa costellazione e in particolare nella parte della coda, all’altezza della stella Thuban, che all’epoca era considerata la Stella Polare. 

Thuban (α Draconis/ Alpha Draconis) è una stella della costellazione del Dragone (Draco, in latino), nell'emisfero boreale e in buone condizioni atmosferiche è individuabile dato che si trova immediatamente sopra l'asterismo del Grande Carro dell'Ursa Major. 

Per la precessione degli equinozi, Thuban è stata la stella di riferimento del polo nord dal 3.942 a.C., prendendo il posto di θ Bootis fino al 1.793 a.C., quando venne soppiantata da κ Draconis; il momento in cui è stata più vicina al polo nord è stato nel 2.787 a.C., quando si è trovata a soli 2 gradi e mezzo dal polo. Nonostante la vicinanza al polo è stata usata come punto di riferimento fino circa al 1.900 a.C. quando la più brillante Kochab (β Umi) entrò nella zona del polo nord, allentandosi lentamente negli ultimi 4.800 anni.

Arriverà al massimo di lontananza dal polo nord intorno nel 10.000 d.C., per poi riavvicinarsene gradualmente e tornare ad essere la stella polare nel 20.346 d.C. Thuban, attualmente, ha finito la fusione dell'idrogeno ed è passata alla fusione dell'elio, è quindi una stella gigante brillante circa 250 volte più del Sole e distante circa 300 anni luce, inoltre è una stella binaria, con un periodo di orbita di 51 giorni e la compagna è probabilmente una nana rossa o bianca.

Poche indicazioni abbiamo sui pianeti che compongono questo sistema solare, anche perché la stella essendo una gigante ha inglobato molti di essi durante la sua espansione. 

Attualmente presenta pochi mondi, il primo è un gigante roccioso, grande la metà del nostro Giove dove vivono i Sauroidi. Il pianeta, che si trova ad una considerevole distanza dalla stella, ne subisce comunque tutti gli effetti, in quanto il pianeta è arido e caldo e i Sauri vivono nel sottosuolo, ancora ricco di materie prime e in parte di acqua. La sua superficie è per buona parte interamente ricoperta di rocce, mentre vaste aeree sono soggette a continue e spettacolari eruzioni vulcaniche. 

Praticamente è un ambiente simile ad un Inferno, deserto e caldissimo, ma base ideale per lo svernamento di questa razza che comunque è riuscita a creare nelle viscere del pianeta, un intricato complesso di città altamente funzionale e sofisticato, sfruttandone ogni proprietà geotermica. Seguono piccoli pianeti, residui di giganti gassosi, nutrite fasce di asteroidi e meteore. 

Altre fonti di sostentamento, invece, provengono da un pianeta ancora più esterno, un tempo ricoperto di ghiacci mentre attualmente ricoperto da un vasto oceano allo stato liquido, con un clima temperato ai poli e caldo umido all’equatore, nel quale vivono moltissime specie animali. 

Da questo mondo, i Sauri, prelevano l’acqua di cui hanno bisogno e il cibo ittico che vi viene coltivato, nonché viene utilizzato, addirittura, come un vero e proprio luogo di villeggiatura per le classe più abbienti. 

Chi sono i Sauroidi 

I Sauroidi (anche se spesso vengono erroneamente chiamati “Rettiloidi”) sono in realtà anfibi, tra i quali non è evidente la presenza di sessi e se ne possono riconoscere di due tipi. 

Il primo è alto circa 2,80 m, ha cinque dita nelle mani e nei piedi, più sull’avambraccio distante dalla mano, un’unghia rostrata simile al dito che i gatti hanno nelle zampe posteriori, ma con una struttura chitinosa molto dura. La pelle, che sembra sempre umida e traslucida, è di colore verde-marrone e vista da vicino, appare dotata di scaglie, le quali se esaminate attentamente, si rivelano più morbide del previsto. 

Sul torace, alcuni esemplari, presentano inoltre un piumaggio, raro da vedersi, perché spesso ricoperto da una tuta o divisa che indossano, questo piumaggio dal colore cangiante con alcune striature azzurre e verdi, si confonde perfettamente con le scaglie presenti. Sembra che questo piumaggio sia presente in un alcune razze di alto lignaggio, probabilmente denotano l’appartenenza ad una casta altolocata o di regnanti. 

La pelle diventa progressivamente rossa nella zona ventrale e nei polpastrelli delle mani, in quelle zone si fa addirittura più sottile e si può veder scorrere una linfa rossa all’interno di un intricato quanto mai affascinante sistema sanguigno, soprattutto quando l’alieno sembra comportarsi in modo collerico. Le dita delle mani e dei piedi sono abbondantemente palmate. 

Il cranio sui lati destro e sinistro è caratterizzato dalla presenza di due superfici cornee, tondeggianti e poco sporgenti, mentre al centro esiste una struttura più morbida, sotto la quale si vede pulsare la linfa; questa struttura sembra una spina dorsale in rilievo e percorre, bene in evidenza, tutta la lunghezza della testa, del collo, del dorso e della grossa coda. 

Disponiamo di pochi dati anatomici sulla lingua, che sembra, però, anch’essa tozza e bifida. 

Gli occhi sono dotati di una sotto-palpebra (membrana nittitante) che scorre in diagonale, dal basso verso l’alto e dal naso verso l’esterno. Le pupille sono verticali e le iridi cambiano di colore, dal giallo verde al rosso vivo, a quanto pare secondo l’umore. L’orecchio esterno è inesistente, mentre l’orecchio interno sembra chiudibile a comando. 

L’aspetto generale viene descritto come quello di un “drago” o a volte, come quello di un “coccodrillo in piedi”, anche se il viso (o muso?) è arrotondato come quello di un serpente, con labbra sottili e narici poste in fondo al setto nasale, ma laterali, piuttosto che frontali come le nostre. La grossa e tozza coda viene utilizzata come terzo punto di appoggio quando il Sauroide sta fermo sulle due corte e tozze gambe. 

Altre volte, viene utilizzata come vera e propria arma per attaccare il nemico, soprattutto nelle battaglie agonistiche per la supremazia del più forte. Ci sono rapporti su “draghi” di varie dimensioni e pare che queste dipendano dall’età, cioè che essi continuino a crescere sempre, senza un vero e proprio limite massimo. Il secondo tipo è rappresentato da Sauroidi senza coda, alti circa 2 m, con pelle traslucida, occhi a palla che conferiscono rigidità allo sguardo (perciò li chiameremo “Rane”) e denti verticali, lunghi e sottili, che ricordano i fanoni delle balene.

Sulla testa hanno come dei piccoli corni che, da lontano, ricordano una capigliatura a spazzola; non si tratta tuttavia di capelli, ma di molte escrescenze cornee ravvicinate. 

Questi esseri sono talmente simili l’uno all’altro da rendere impossibile l’identificazione di differenze, anche quando se ne vedono diversi contemporaneamente. Sono caratterizzati da un abito simile alla divisa dei militari nazisti dell’ultima guerra mondiale, spesso presentando dei simboli simili a quelli dell’alfabeto runico e, anche tra di loro, non si nota la presenza di sessi.

Conosciamo poco della loro dieta, anche se è ben nota la loro voracità, alcuni sostengono che i Sauri userebbero gli umani anche come cibo. Fortemente indipendenti e autoritari, soggetti a colleriche reazioni, da sempre si sono imposti una guida o re supremo, definito anche “Re del Mondo”, colui che ha la facoltà di imporre le sorti a tutta la popolazione e prendere le decisioni più importanti, soprattutto riguardo le conquiste da intraprendere su altri mondi (stessa carica di “Re del Mondo” è comune anche nei Rettiliani terrestri).

Comune a molte razze aliene è la struttura piramidale, dove al vertice si trova questo Re e a scendere tutto un intricato sistema di sottocomandanti, una componente strutturale simile al nostro feudalesimo medievale con al comando una sorta di “Barone”. Tutti i “Baroni” formano una “Suprema Casta o Consiglio”, seconda carica più importante dopo quella del “Re”. 

Ogni “Barone” comanda un proprio territorio, non solo nel pianeta-capitale, ma anche negli altri pianeti colonizzati sparsi per la Galassia. Sotto di lui e ai suoi servigi, si trova una popolazione composta da funzionari, amministratori, sacerdoti, istruttori, scienziati, ginnasti, operai e schiavi che compongono il tessuto sociale. 

Ogni baronia è fortemente autarchica e il suo potere è dovuto non solo allo sfruttamento delle risorse, sia planetarie o sauriane (nel nostro caso si direbbe in materie prime e umane), ma anche alla capacità di conquista di altri mondi e lo sfoggio di potenza e autorevolezza, con la conseguente capacità distruttiva e di saccheggio più totale. 

Interferenze con l’Uomo 

Grande capacità dei Sauroidi, durante le adduzioni, è quella di manipolare il tempo, creando quella condizione meglio conosciuta come “missing time”.

Questi vuoti di tempo, che possono variare da pochi secondi a qualche minuto, sono tipici di quelle adduzioni dove si rende necessaria un interruzione temporale, in grado di creare un buco quantico e nel quale l’alieno può agire indisturbato. Comune a molti addotti è la visione, nelle paralisi apparenti o nei sogni, di serpenti viscidi dallo strano comportamento, di solito di colore marrone, spesso anche di draghi dalle fattezze possenti e dagli occhi rossi, sino ad arrivare alla visione indistinta di ombre o di aloni olografici in movimento.

Spesso nei ricordi più vividi è sovente rammentare un respiro pesante, profonde rumoroso, accompagnato da sibili e grugniti. 

Artefice sin dai primi tempi del vasto progetto di manipolazione genetica su vasta scala, è la razza che per prima arrivò sulla Terra, dopo averla abbandonata milioni di anni prima per motivi di sopravvivenza, nel quale attuò un iniziale piano di nuova conquista e ricerca insieme alla razza aliena degli Horus, a quel tempo all’interno dei vertici della “Gerarchia Superiore”. 

Non è un caso che la figura del Serpente o del Drago, sia presente insieme a quella dell’Aquila o del Falco (ma anche del Leone o gli Uomini Pesce), in quanto erano le principali divinità presenti in quel periodo sul nostro pianeta e direttamente responsabili di quanto è stato realizzato. 

Durante i vari millenni di permanenza sulla Terra sono cambiate molte cose, non soltanto il progetto di ibridazione umano-aliena per il controllo futuro delle Anime, ma anche la composizione gerarchica delle varie razze aliene. Un tempo potenti e temuti, persero ben presto potere per essere declassati anche da altre civiltà più recenti, ritenuti troppo collerici, voraci e pericolosi, fu necessario ridimensionare il loro potere, per meglio contenere la loro “fame”. 

Inoltre, il grande errore imputato ai Sauri fu quello di aver concesso ai Luciferini di entrare all’interno dei contenitori umani, regalando, involontariamente, quello che comunemente nelle nostre religioni è meglio conosciuto come il “Frutto della Conoscenza”. 

Il passaggio dei Luciferini, dal Sauroide all’Umano, dette una spinta a quest’ultimo in fatto di intelligenza, portandolo ben presto ad una maggiore consapevolezza di se, attuando, al tempo stesso, un forte parassitaggio condizionando il comportamento umano (vedi la religione, la politica, l’economia). 

I Sauri, inoltre, non sono stati da meno in tutta questa operazione, intervenendo molto spesso di persona sulla Terra, portando e regalando importanti conoscenze all’Uomo. E’ molto probabile che questo sviluppo dell’Uomo, sia stato deciso per avere esseri viventi più “svegli e meno dormienti”, in grado di regalare molta più energia, rispetto ad un soggetto più spento o peggio ancora ridotto ad un automa. 

Sia i Luciferini che i Sauri, hanno bisogno di grandi risorse energetiche per sopravvivere che solo gli umani sono in grado di dare, per questo sono stati tra i primi a creare i macchinari necessari per strappare le Anime dagli addotti ed immetterli per breve tempo all’interno dei loro corpi per auto-rigenerarsi. 

La sua invadenza, non solo nelle gerarchie aliene è ovviamente opprimente, ma anche sulla civiltà umana, perché non a caso il Serpente nella nostra cultura è associato al diavolo e di quanto più malefico possa esistere. 

In lui si ritrova uno dei tanti demoni che vogliono rapirci l’Anima, che vivono negli inferi, profusori di versi aberranti, affamati di potere ma anche della nostra carne, del nostro sangue, nonché della nostra energia animica. 

Nelle ricostruzioni delle adduzioni, la parte mistico-religiosa di questo essere ha assunto componenti più scientifiche, facendo notare la sua vera natura, la tecnologia che dispone, le grandi capacità tattiche, ma anche una frustrazione latente dovuta ad un ridimensionamento del suo potere, che spesso l’ha portato in aperto contrasto e in lotta con le altre razze.

Infondo si considera padrone di questo mondo, perché qui è nato, ed aspetta un passo falso delle altre razze aliene per riscattare questo diritto. 

E’ ovvio pensare che considera l’Uomo di sua esclusiva proprietà, prospettando per lui un futuro di schiavitù a livello sociale ed energetico. 

Moderne teorie cospirazioniste 

Alcune teorie della cospirazione hanno sostenuto la presenza sulla Terra di stirpi di “rettiliani” di origine extraterrestre, in alcuni casi in grado di mutare la propria forma. 

Secondo tali teorie sarebbero per esempio rettiliani gli alieni provenienti dalla costellazione del Drago, che sarebbero le “eminenze grigie”, i padroni nascosti degli alieni più famosi, i cosiddetti Grigi, provenienti dal sistema di Orione, Zeta Reticuli e Bellatrix. 

Di extraterrestri rettiliani racconta Herbert Schirmer, che sostiene di essere stato rapito ad Ashland nel 1967 da esseri umanoidi, alti tra 1,4 e 1,8 m, rivestiti da una tuta aderente, con testa sottile e allungata e pelle grigio-bianca; la bocca sarebbe stata simile ad una fenditura e non si sarebbe mossa mentre parlavano e i loro occhi sarebbero stati inclinati. Sulle tute Schirmer avrebbe visto un emblema a forma di “serpente alato”. 

Secondo sempre Schirmer tali esseri proverrebbero da un’altra galassia e sarebbero provvisti di basi sul nostro pianeta. 

John Rhodes raccolse insieme le testimonianze dei presunti contatti tra esseri umani e rettiliani umanoidi, ha fondato nel 1997 un apposito centro di ricerca ed è apparso in televisione e alla radio per illustrare le sue scoperte e le presunte prove scientifiche di sostegno alle sue teorie. 

Rhodes afferma che i rettiliani umanoidi discenderebbero dai dinosauri e sarebbero quindi un sottoprodotto dell’evoluzione terrestre. Rhodes per avvalorare le proprie tesi cita le teorie di Dale Russel degli anni ottanta, relative alla descrizione di quale sarebbe potuta essere l’evoluzione dei dinosauri in una specie intelligente. Secondo Rhodes l’attenzione umana sarebbe intenzionalmente spostata dai mondi sotterranei allo spazio profondo, proprio allo scopo di mantenere segreti gli argomenti riguardanti le dimore dei popoli sotterranei e le loro antiche civiltà. 

Secondo David Icke, come pubblicato nel suo libro “The Biggest Secret: The Book That Will Change the World” (in italiano “Il più grande segreto: Il libro che cambierà il mondo”) gli umanoidi rettiliani sarebbero una forza occulta che manipolerebbe e controllerebbe l’umanità.

La razza sarebbe costituita da esseri alti 2,13 m e bevitori di sangue e proverrebbe dal sistema stellare Alpha Draconis.

Antropomorfi, prima parte QUI
Antropomorfi, seconda parte QUI  

Tratto da: http://www.bibliotecapleyades.net/  
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giovedì 25 febbraio 2016

Montagne Sacre

 

I MONTI SACRI DELL'ANTICHITÀ

In questa breve esposizione parlerò dei "Monti Sacri dell'Antichità", spesso dimenticati dalle narrazioni storiche ma, di vitale importanza nell'ambito delle ricerche archeologiche legate al nostro passato antropologico e religioso.


Monte del Tempio: monte Moriah

Il monte Moriah ("Monte che indica la via, che addita"), il monte centrale dei tre sui quali sorge Gerusalemme, tra il monte Zophin ("Monte degli osservatori") a nord e il monte ziom ("Monte del segnale") a sud. E' chiamato così perché sulla sua piattaforma venne costruito il Tempio dedicato a Yahweh. Circondata da un muro, la piattaforma rialzata contiene la sacra Even Sharit ("Pietra della fondazione") dove sia la tradizione, sia gli studi archeologici, indicano che si trova il Sancta Sanctorum del Tempio (ora inglobato nel Duomo della Roccia, è diventato un tempio mussulmano.

A ovest, l'antica piattaforma è supportata dal Muro Occidentale, contemporaneo al Tempio, le cui fondamenta poggiano direttamente sul substrato roccioso. Rovine che risalgono all'epoca di Gesù di Nazareth indicano che l'accesso del pubblico al Tempio avveniva attraverso una scala cerimoniale, nonché attraverso le porte del muro meridionale.

Il Monte Moriah ("Monte che indica la via") è il monte centrale dei tre monti di Gerusalemme, dove venne costruito il Tempio e dove era ubicato il Centro di controllo missione postdiluviano degli Anunnaki.


Monte Olimpo 

Il Monte Olimpo, che secondo le leggende dell'antica Grecia era la dimora dei "dodici" dèi, dèi che a capo dei quali era Zeus.

"Il Monte Olimpo si trova nel Nord della Grecia: altissimo e inaccessibile, sempre avvolto dalle nuvole, fu ritenuto la dimora degli dèi, che per questo motivo furono chiamati anche olimpici. E il termine olimpico, sta a indicare le vite beate delle divinità, è ancora oggi sinonimo di imperturbabile calma" 


Monte Sinai 

Il Monte Sinai, è il monte sul quale il Libro dell'Esodo, atterrò Yahweh a bordo del suo Kavod difronte al popolo israelita, e dove Mosè ricevette le tavolette con i Dieci Comandamenti. I monaci del monastero di Santa Caterina, nella parte meridionale montuosa del Sinai, chiamano "Monte di Mosè" un monte che si trova lì accanto e lo identificano come il biblico monte Sinai.

Questa identificazione presuppone che l'Esodo abbia seguito quella che gli studiosi chiamano una "Via meridionale". Per ragioni addotte in alcuni libri, l'approcio è che si tratti di una "Via centrale", in base alla quale il vero monte Sinai si troverebbe più a nord, nella zona pianeggiante della penisola.

Il monte si presume possa essere legato alle strutture postdiluviane degli Anunnaki, il "monte Masu" è lo stesso monte dove Gilgamesh si recò per essere trasportato in cielo.


 Monte Zaphon

Il monte Zaphon, viene indicato in ebraico come il "monte del Nord" - nome biblico di un picco nella regione settentrionale di Cannan; il nome poteva anche significare in ebraico "Monte del segreto nascosto". Poiché la narrazione epica cananea di Kerer descrive il monte come "il monte di Ba'al" e il suo "recinto sacro (...) recinto dell'ampia misura", con i suoi trilithon da oltre 1200 tl. Nella zona di Ba'albek in Libano.


 Monti Tauro 

I monti del tauro si trovano nella catena montuosa in Asia Minore (odierna turchia) che corre in direzione est-ovest lungo una buona parte della regione meridionale del paese, con vette che raggiungono i 3.048-3.657 metri; da questi monti nascono i fiumi Tigri, Eufrate e i loro affluenti.

Gli Ittiti e altri popoli dell'Anatolia vi estraevano l'argento e, in seguito lo stagno; l'ipotesi è che dopo il Diluvio il dio Teshub/Adad portò con sé esperti minatori dall'Anatolia per estrarre oro e stagno nella regione del lago Titicaca in Sud America.


 Monti Zagros

I monti Zagros sono una catena montuosa che forma il confine orientale della pianura mesopotamica e che segna l'inizio dell'altopiano montuoso dove si trova il regno di Elam, diventato poi la Persia/Iran.

Elam è l'antico regno nelle terre montuose a sud-est di Sumer; citato la prima volta nella Bibbia come la Terra di Elam, figlio di Sem; la sua capitale era Susa, era la Shushan dei tempi persiani citata nella Bibbia.

Estensione della civiltà sumera, Enlil la assegnò a suo figlio Ninurta (che gli Elamiti chiamavano In-shushinak, "Signore di Shushin"). Gli Elamiti erano un popolo guerriero e ottimi produttori di armi in metallo, fornivano truppe per diverse campagne militari, come la "Guerra dei re", descritta nel capitolo 14 della Genesi.