giovedì 28 febbraio 2013

Planet X / Ison, in arrivo entro la fine di giugno 2013

L’Astrofisico McCanney dichiara: “Planet X esiste e fa parte di un mini sistema stellare che si avvicinerà entro Giugno 2013″ 

L’Astrofisico McCanney dichiara: “Planet X esiste e fa parte di un mini sistema stellare che si avvicinerà entro Giugno 2013″

Come giustamente detto dall’amico Dan Keying, sappiamo bene che coloro che non vogliono rivelare certe verità,  hanno qualcosa di estremamente scottante da nascondere al pubblico. Il numero crescente di meteoriti infuocati che sfrecciano sopra i nostri cieli e che impattano sulla Terra aumentano i sospetti che possa realmente esserci, in fase di avvicinamento, un temibile “elemento scatenante” provenire dallo Spazio oscuro. Una forza gravitazionale misteriosa che sprigiona un’energia indefinibile sta spingendo numerosi frammenti rocciosi spaziali verso la Terra. Dietro quel velo di segretezza si nasconde un’incredibile realtà:  la presenza di un piccolo sistema stellare poco al di fuori del nostro sistema solare. A dare consistenza a questa teoria, la dichiarazione fatta dall’astrofisico Jim McCanney dell’osservatorio australiano di Learmonth.
 
UN “MINI SISTEMA SOLARE” 
STA ATTRAVERSANDO IL NOSTRO PIANO DELL’ECLITTICA!


Foto Iras 05471-0411 del mini sistema solare, binario al nostro sistema, il nucleo centrale risulta attorniato da diversi satelliti a lui orbitanti. La natura “anomala” di questo “oggetto” è veramente particolare, non è facile definirne la sua tipologia, infatti questo lascio’ sconcertato lo stesso Gerry Neugebauer che, durante la sua intervista al Washington Post il 30 Dicembre del 1983, non seppe definire se il corpo centrale poteva essere un grosso asteroide, o una nana bruna, oppure una stella a neutroni. Questo è il commento di McCanney: …”il suo nucleo esterno sembra essere di tipo “poroso”, caratterizzato da fessure o aperture, con una consistenza del tipo “barriera corallina”; la composizione della sua struttura esterna è di carattere minerale / ferroso. Un gas o una “polvere rossa” fuoriesce dal nucleo, attraverso delle fessure”.


“C’è un “mini sistema solare” costituito da “compagni” cometari, piccole lune satelliti e meteoriti, in entrata, assieme al Planet X / Ison, in arrivo entro la fine di giugno”.


 


Ecco la fotografia del mini sistema solare” costituito da “compagni” cometari, piccole lune satelliti e meteoriti, in entrata, assieme al Planet X / Ison, in arrivo entro la fine di giugno

Lo studio di questo mini sistema solare risale al periodo del lancio della sonda ad infrarossi Iras 1983. In questo periodo era stato rilevato dalla sonda un corpo “indefinito” che divenne subito oggetto di studio. Il codice di questo “oggetto” è: Iras 05471-0411, coordinate: 05;49;15.66 – 04;02;33.8.





 


Quindi le coordinate presentavano declinazione negativa; questo stava a significare che “l’oggetto” era in arrivo da sud, nel cielo australe.

Il sud del mondo divenne cosi’ meta di scienziati, astronomi e militari; de facto in Australia, nel 2003, fu avviato un progetto comune inerente la costruzione di un’Osservatorio; il Learmonth Solar Observatory (Project Wormwood).


Scopo dei militari US è quello di difendere gli Stati Uniti, questo è sempre stato il loro obbiettivo.


Ma se ora un governo come gli  Stati Uniti  lavora, spalla a spalla con un altro governo, quello Australiano, si potrebbe dire che il progetto ha a che fare non piu’ con la difesa interna di una nazione ma, bensì’, con una difesa esterna o, per meglio dire, planetaria; a causa di questo “oggetto” in entrata.


A questo “oggetto” è ora possibile assegnare un nome:  
Wormwood, o Progetto Assenzio.


Illink di questo progetto, che sta compiendosi in questi giorni, è:


Il termine Assenzio si puo’ ritrovare anche nella Bibbia:…”Il terzo angelo suonò la tromba e una grande stella, ardente come una torcia, cadde dal cielo su un terzo dei fiumi e sulle sorgenti d’acqua, Il nome della stella è Assenzio ( o Wormwood)”… Revelation 8 :10 -11.
In questo suo ultimo annuncio radiofonico, Mc Canney si rende portavoce di questa sconcertante notizia, occultata da almeno 30 anni e di cui sono seguite scomparse anomale di eccellenti Astronomi “ribelli” al dictat imposto dalla Nasa, in cui un mini sistema solare risulta essere entrato all’interno del nostro sistema solare.

Ma cosa intende piu’ precisamente Mc Canney?

Egli conferma che tale corpo celeste è la stella binaria al nostro sole, chiamata anche Nemesis (Dark Star); essa è identificata nei cieli australi e presenta un’orbita, estremamente allungata e molto inclinata rispetto al piano dell’eclittica, di almeno 3200 / 3600 anni.

La Ison è una delle “compagne” più’ esterne di questo “mini sistema solare”.
Questo “mini sistema solare” proviene dal quadrante della costellazione dell’Acquario e in questo momento sta intersecando il piano dell’eclittica dove orbitano i pianeti del nostro sistema solare.


Nel 2009 tale corpo celeste era stato identificato nella costellazione Pictoris, salendo da sud, per raggiungere la costellazione dell’acquario,attraversando il piano dell’eclittica e proseguendo poi verso la direzione della costellazione di Ercole Draco.

Quindi lo studio che stanno portando avanti in queste settimane presso l’Osservatorio  Learmonth, in Australia, si concentra sull’osservazione e il monitoraggio di questo corpo celeste di “passaggio”; gli scienziati coinvolti in questo progetto hanno ripreso le ricerche del compianto Harrington, che divenne noto per le sue pubblicazioni sul planet X / Hale Bopp, edite nel data base del Smithsonian center / the International Astronomical Union’s Central Bureau for Astronomical Telegrams.

All’epoca Hale Bopp era in realtà un mini sistema, di piccolissime dimensioni, composto da un compagno satellite; all’uscita della cometa dal sistema solare, verso la fine del 1997, questo “compagno” rimase prigioniero nelle immediate vicinanze del sole, vedi link the Orca:


Quindi Planet X / Hale Bopp si ripropone oggi con planet X / Ison; con la differenza che quest’ultimo presenta delle dimensioni ben maggiori ( il nucleo di Hale Bopp era di 70 Km, mentre il nucleo stimato della Ison è di circa 2.300 Km / 1 arcsec / pixel, H. Sato Astronomer, link:http://www.csc.eps.harvard.edu/2012S1/index.html ).




Come fece negli anni 90 lo stesso Harrington, che organizzo’ una spedizione, nel periodo di Maggio / Giugno del 1991,  a Black Birch, in Nuova Zelanda, per osservare otticamente l’evento della futura Hale Bopp, cosi’ ora si stanno organizzando i preparativi per monitorare un altro evento similare, ma di portata ben piu’ grande nel sud del mondo, in Australia.


Ecco quindi spiegato il perché di tutto questo via vai registrato dalla popolazione del luogo, nei pressi dell’Osservatorio Learmonth.

Ciò si può’ mettere in relazione anche con l’evento, accaduto recentemente sul suolo russo, dove sono cadute le “avanguardie meteoriche” di questo mini sistema solare; staremo a vedere cosa ci riserveranno le prossime future novità…state in contatto, alla prossima,

a cura di Skywalk Survey





riferimento articolo:





Convegno Mondiale: The Return of Planet X

Convegno Mondiale: The Return of Planet X 
Domenica  28 Aprile 2013 si terrà a Roma presso il Centro Congressi del Pineta Palace Hotel un evento speciale dedicato al Pianeta X – Nibiru -  Esperti, ricercatori e astrofisici si riuniscono per discutere meglio su ciò che sta succedendo nello spazio. 

 I PERICOLI VEGNO DALLO SPAZIO- RISCHIAMO L’ESTINZIONE

Gli scienziati russi ed esperti della NASA hanno calcolato che la cometa C/2013 A1 potrebbe colpire il Pianeta Rosso  nel mese di ottobre 2014, provocando un’esplosione di 20 milioni di megatoni e aprendo un cratere di 500 km di diametro.


 

UN “MINI SISTEMA SOLARE” STA ATTRAVERSANDO 
IL NOSTRO PIANO DELL’ECLITTICA!

Foto Iras 05471-0411 del mini sistema solare, binario al nostro sistema, il nucleo centrale risulta attorniato da diversi satelliti a lui orbitanti.

La natura “anomala” di questo “oggetto” è veramente particolare, non è facile definirne la sua tipologia, infatti questo lascio’ sconcertato lo stesso Gerry Neugebauer che, durante la sua intervista al Washington Post il 30 Dicembre del 1983, non seppe definire se il corpo centrale poteva essere un grosso asteroide, o una nana bruna, oppure una stella a neutroni. 

Questo è il commento di McCanney: …”il suo nucleo esterno sembra essere di tipo “poroso”, caratterizzato da fessure o aperture, con una consistenza del tipo “barriera corallina”; la composizione della sua struttura esterna è di carattere minerale / ferroso. Un gas o una “polvere rossa” fuoriesce dal nucleo, attraverso delle fessure”.

“C’è un “mini sistema solare” costituito da “compagni” cometari, piccole lune satelliti e meteoriti, in entrata, assieme al Planet X / Ison, in arrivo entro la fine di giugno 2013”.



2 commenti:

  1. Interessante.
    Sicuramente qualcosa sta succedendo, sia nel nostro pianeta che nel sistema solare. Sono tempi bui, chi è sensibile, e siamo in pochi, pochissimi, sicuramente se ne sarà accorto.
    Mi piacerebbe solo capire dove tutto questo ci porterà.
    O se esiste eventualmente una via d'uscita.

    RispondiElimina
  2. Chi legge il mio blog, con tutti gli articoli trattati su questo fenomeno del dodicesimo corpo celeste e/o decimo pianeta sa di cosa si tatta.

    Un fatto è certamente rilevabile il pianeta si sta surriscaldando un po per via della geo-ingegneria e un po per un fattore planetario; non solo la terra è scossa da terremoti e movimenti tellurici, ma anche tutti i pianeti del sistema solare si stanno riscaldando, satelliti e navicelle inviate in perlustrazione (compresa la SILOE del Vaticano), ne hanno fatto dei rilievi inconfutabili.

    Troppi asteroidi e comete passano in vicinanza della terra, sembrerebbe che questo mini sistema planetario formato da un sole spento (nana bruna), oltre che a piccoli satelliti che gli girano intorno, si porti dietro anche alcuni asteroidi e/o detriti della fascia martellata chiamata fascia degli asteroidi che si trova tra Marte e Giove; prima o poi (come in passato) qualcuno passerà la nostra ormai corrotta atmosfera, portando scompiglio sulla Terra.

    Il Diluvio Universale è un evento che tutti i libri antichi riportano in tutte le culture del mondo, senza ombra di dubbio qualcosa lo ha provocato, visto che si presume ci siano state altre civiltà e terre ora ricoperte di ghiaccio e continenti sprofondati in mezzo agli oceani.

    Non ci sono vie d'uscita, la nostra Terra (se veramente esiste questo gemello del Sole) sarà presa di mira portando sconvolgimenti epocali periodicamente come è successo in passato, a volte passa sotto l'eclittica in senso contrario alla Terra, a volte la sua orbita allungata, passa oltre e crea meno danni, a volte cancella la vita per poi ricominciare come è successo tante volte.

    Gli elementi ci sono tutti anche se le date così come riportate e tradotte dal passato non corrispondono, ma l'evidenza di avvistamenti UFO alieni e non, sono diventati molto frequenti e ... questo ci fa pensare che qualcosa sta per succedere al popolo della terra; anche nei cerchi nel grano se giustamente interpretati, ci vogliono raccontare qualcosa che ancora non comprendiamo.

    Le religioni (TUTTE), come i governi mondiali, se ne guardano bene dal divulgare qualcosa che porterebbe la Terra nel caos e nell'anarchia, ma LORO lo sanno da molto tempo compreso il Vaticano; le basi sotterranee (fate per pochi eletti) sono li a dimostrare che si sono portati avanti, leggere questi segnali, come quelle "Arche" che hanno costruito in Norvegia, non lasciano dubbi su di un imminente fatto planetario catastrofico.

    Il fatto è che noi siamo troppo distratti, e presi nelle nostre cose per poter vivere una vita che è già grama per conto suo.

    Speriamo solo che passi oltre e come penso io ci vogliano ancora 1000 anni circa priam che si faccia vedere Nemesy/Nibiru e/o X Pianeta.

    All'interno del blog ne ho parlato molto.

    RispondiElimina

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